Economia | Venaria Reale | 17/12/2024 10:48:58

Oltre 500 sindaci alla Reggia di Venaria per ʺIl Piemonte è i suoi Comuniʺ


La Reggia di Venaria ospita ʺIl Piemonte è i suoi Comuniʺ: oltre 500 sindaci uniti per il futuro


La Reggia di Venaria Reale è stata lo scenario d’eccezione per “Il Piemonte è i suoi Comuni”, l’evento organizzato dalla Regione e dal Consiglio regionale del Piemonte nella serata del 16 dicembre 2024. Un incontro che ha visto la partecipazione di oltre 500 sindaci provenienti da ogni angolo della regione, uniti per ascoltare il bilancio di quanto realizzato all’inizio della nuova legislatura e per conoscere i progetti futuri che caratterizzeranno il 2025.
Ad aprire la serata è stato il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha sottolineato l’importanza della riconferma ottenuta nel 2024 e la responsabilità di ripagare la fiducia dei piemontesi: «Si sta concludendo il 2024, che è stato l’anno della riconferma alla guida del Piemonte, per il quale desidero ancora ringraziare i piemontesi, insieme ai miei assessori e ai sottosegretari, per la fiducia che ci hanno confermato. Fiducia che ripaghiamo con grande impegno e determinazione nel raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati per la nostra Regione».
Tra le priorità indicate dal Presidente Cirio per il 2025 spiccano:
•    Diritto alla salute, con l’avvio dei lavori per il Parco della Salute di Torino e la realizzazione di nuovi ospedali;
•    Sostegno al lavoro, con l’introduzione di una misura di integrazione al reddito per i lavoratori in cassa integrazione del settore auto;
•    Tutela dell’ambiente, grazie al nuovo Piano della qualità dell’aria e all’avvio del trasporto pubblico gratuito per gli studenti under 26 nelle città universitarie aderenti.
Il Presidente ha poi voluto sottolineare l’importanza di dare centralità ai piccoli Comuni: «Attenzione al nostro capoluogo, ma identica centralità anche ai nostri tanti piccoli Comuni, che sono la ricchezza e il tessuto connettivo del nostro Piemonte».
Il contributo del Consiglio regionale
Il Presidente del Consiglio regionale, Davide Nicco, ha ribadito l’attenzione verso i piccoli Comuni, concretizzatasi attraverso il supporto a progetti che coinvolgono oltre 1.000 Comuni con uno stanziamento complessivo di 271 milioni di euro. Questi fondi, provenienti da diversi strumenti come i Fondi di Sviluppo e Coesione, gli Accordi di programma, le Aree interne e le Strategie urbane d’area, testimoniano l’impegno della Regione nel sostenere capillarmente tutto il territorio.
Gli obiettivi del 2025
Nel corso dell’evento, gli assessori della Giunta regionale hanno illustrato i principali obiettivi che guideranno il loro lavoro nei prossimi 12 mesi, delineando un’agenda ricca di interventi strategici in diversi settori:
Elena Chiorino, assessore regionale in Piemonte, ha delineato le priorità per la legislatura, puntando su interventi concreti e strategici per rafforzare il territorio. Tra gli obiettivi principali vi è il potenziamento delle partecipate regionali, il supporto alle famiglie attraverso politiche del lavoro orientate al welfare aziendale e il consolidamento delle Accademie di Filiera, garantendo una formazione di qualità per imprese e lavoratori entro il 2025. L’obiettivo è costruire un’economia rilanciata e un futuro solido per prevenire le crisi aziendali.
Paolo Bongioanni ha illustrato le priorità per il 2025, con particolare attenzione alla sburocratizzazione delle procedure per accelerare l’accesso ai contributi, anche attraverso una riprogrammazione delle risorse del Complemento di Sviluppo Rurale 2023-27.
Enrico Bussalino ha illustrato le priorità per gli Enti locali e le infrastrutture strategiche. Sono in arrivo nuovi bandi per supportare la Polizia locale, oltre alla promozione delle Unioni dei Comuni e al rafforzamento della Protezione civile. Saranno completati i lavori della Asti-Cuneo e del Tunnel del Tenda. Infine, proseguiranno le trattative sull’Autonomia differenziata per ottenere risultati condivisi con il Governo e le altre Regioni.
Marina Chiarelli ha presentato il 2025 come un anno cruciale per il Piemonte, ricco di eventi culturali, sportivi e enogastronomica piemontese che metteranno in risalto la ricchezza del territorio. Sul fronte sportivo, il focus sarà su eventi di rilievo che valorizzeranno sia le grandi città che le aree meno conosciute. Con una visione moderna e integrata, il Piemonte punta a diventare una meta globale che unisce tradizione, paesaggio e innovazione.
Marco Gabusi ha delineato le principali azioni previste per il 2025, con un focus sul miglioramento del settore ferroviario, della mobilità sostenibile e della sicurezza territoriale. Saranno introdotti 71 nuovi treni, risultato di una politica che punta a rinnovare il trasporto ferroviario. Per incentivare l’uso del trasporto pubblico, verranno introdotte agevolazioni per gli studenti universitari under 26. Inoltre, il Piemonte diventerà il territorio più ciclabile d’Italia, grazie a un piano da 40 milioni di euro per realizzare oltre 120 km di piste ciclabili.
Marco Gallo ha illustrato le priorità legislative e di sviluppo per il 2025, tra cui il disegno di legge sul recupero e la rigenerazione dei fabbricati, per colmare il vuoto normativo in ambito urbanistico. In collaborazione con Enrico Bussalino, verrà avviata la riforma delle 54 Unioni montane, per una maggiore omogeneità territoriale. 
Matteo Marnati ha presentato le iniziative chiave del Piano strategico ICT 2024-26 del Piemonte. Nel 2025, è prevista l’approvazione del Piano sui rifiuti speciali, che attiverà bandi sui fondi FESR, e lo sviluppo del mercato volontario dei crediti di carbonio da selvicoltura e verde urbano, valorizzando il ruolo del verde per l’ambiente urbano e la biodiversità. Saranno avviate le prime gare per il rinnovo di grandi concessioni idroelettriche, incluse le gare sui project financing “Valle Orco” e “San Mauro,” i primi in Italia approvati per fattibilità tecnico-economica.
Maurizio Marrone ha annunciato le principali iniziative per il 2025, tra cui Vesta, un nuovo voucher da 1.000 euro per le famiglie con bambini da 0 a 6 anni, e la riapertura delle domande per il programma Scelta Sociale, che garantisce 600 euro al mese per anziani e disabili non autosufficienti. Infine, attraverso interventi di autorecupero, saranno resi assegnabili centinaia di alloggi popolari attualmente inutilizzati.
Federico Riboldi ha delineato le priorità per la sanità pubblica nel 2025, puntando a garantire un servizio gratuito, universale e di alta qualità, con particolare attenzione alle persone più vulnerabili. Per affrontare le difficoltà di accesso alle cure, saranno investiti oltre 4,5 miliardi di euro, con 1,6 miliardi destinati all’edilizia sanitaria, un piano che prevede la costruzione di 11 nuovi ospedali, 91 case di comunità, 30 ospedali di comunità e 43 centrali operative territoriali. Verrà inoltre creato un Centro unico di prenotazione integrato con l’intelligenza artificiale, operativo entro metà 2025. 
Andrea Tronzano ha evidenziato le priorità per il 2025, con un focus sulla riduzione del disavanzo e del debito regionale. Un altro obiettivo chiave sarà la definizione della Città dell’Aerospazio, un progetto che unirà eccellenze tecnologiche, industriali e accademiche. Inoltre, la Regione lavorerà per migliorare ulteriormente l'internazionalizzazione delle imprese, puntando a un maggiore riconoscimento globale. In collaborazione con Lombardia e Liguria, il Piemonte si concentrerà su settori cruciali come automotive, semiconduttori, energia e manifattura, rafforzando la posizione del Nord-Ovest nell’economia nazionale e internazionale.
Nel 2025, Gian Luca Vignale ha annunciato l’avvio della fase esecutiva dei 105 milioni di euro dei Fondi di Sviluppo e Coesione, destinati agli 805 Comuni beneficiari. La Regione seguirà da vicino l’avanzamento di oltre 1000 progetti finanziati. Verrà elaborato un Piano di valorizzazione del patrimonio regionale, con sopralluoghi mirati. Inoltre, partiranno le procedure concorsuali per l’assunzione di 606 nuovi dipendenti regionali nel quinquennio.
“Il Piemonte è i suoi Comuni” si è rivelato un momento di confronto cruciale, capace di riunire la comunità amministrativa attorno a una visione condivisa per il futuro della Regione. Con un piano ambizioso e il coinvolgimento capillare del territorio, il Piemonte si prepara a un 2025 ricco di sfide e opportunità, dimostrando una volta di più che il suo vero patrimonio è rappresentato dalle persone e dalle istituzioni che ogni giorno lavorano per il bene della comunità.

 



Autore:
Nicola Cuomo