Economia | Venaria Reale | 20/12/2024 10:45:52

25° anniversario del Patto Territoriale: il ruolo strategico dei Comuni della Zona Ovest di Torino


Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria Reale e Villarbasse: venticinque anni di Patto Territoriale Zona Ovest, undici Sindaci uniti per il futuro del territorio.


Presso la Biblioteca Civica Tancredi Milone, in via Verdi 18 a Venaria Reale, il 19 dicembre 2024 si è tenuto il convegno celebrativo per il 25° anniversario della costituzione del Patto Territoriale Zona Ovest di Torino. L’evento, intitolato "Il futuro del Patto Territoriale Zona Ovest: da metodo a strategia per lo sviluppo del territorio", ha visto la partecipazione dei Sindaci degli undici Comuni coinvolti: Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria Reale e Villarbasse.
Il Presidente della Zona Ovest di Torino, Umberto D’Ottavio, ha aperto i lavori sottolineando il ruolo centrale dei sindaci nella nascita del Patto Territoriale e della società Zona Ovest srl : "Ringrazio i 40 Sindaci che si sono avvicendati in questi 25 anni e invito gli attuali primi cittadini a riflettere sull'importanza di lavorare insieme per un territorio che conta circa 250 mila abitanti. Dal 1999 a oggi è stato fatto molto: lungo è l’elenco delle infrastrutture realizzate, dalla metropolitana alla Reggia di Venaria, dall’Università di Grugliasco alla viabilità che ha migliorato l’accessibilità di comuni come San Gillio e Druento. La Certosa di Collegno si è affermata come un polo culturale e di studio. La società in-house Zona Ovest di Torino SRL, braccio operativo dei Comuni, ha svolto con efficacia la propria funzione di servizio e supporto, costituendo un elemento di governance sui temi dello sviluppo e delle politiche attive del lavoro”.
Anche il Direttore di Zona Ovest di Torino srl, Rocco Ballacchio, ha sottolineato il valore dell’esperienza maturata: “In questi anni i Comuni hanno dimostrato una significativa capacità di confronto tra interessi e progetti, che rappresenta un capitale prezioso negli attuali scenari economici. Questo approccio alle politiche di sviluppo, che valorizza il territorio, può offrire nuove opportunità per qualsiasi strategia di ripresa economica”.
Il primo cittadino di Venaria Reale, Fabio Giulivi, ha aperto il proprio intervento rivolgendosi a una platea gremita di amministratori locali, rappresentanti istituzionali e sindacali: “Oggi celebriamo il venticinquesimo anniversario del Patto Territoriale della Zona Ovest di Torino”. Giulivi ha ringraziato Umberto D’Ottavio, Rocco Ballacchio e a tutte le figure che, nel corso di un quarto di secolo, hanno contribuito al successo del Patto Territoriale. “Questa intuizione, nata 25 anni fa per affrontare una grave crisi economico-industriale, ha dimostrato il valore di una risposta condivisa, basata su confronto e iniziative concrete per le politiche attive del lavoro”.
Nel suo intervento, Giulivi ha evidenziato come il Patto sia riuscito a rinnovarsi nel tempo, nonostante le difficoltà incontrate: “Quattro anni fa si parlava dello scioglimento del Patto. In molti Comuni erano già state avviate le procedure di uscita dalla società, ritenendo che il progetto fosse ormai esaurito. Tuttavia, la pandemia e la sfida del PNRR hanno dimostrato la necessità di riattivare e rafforzare questa struttura come luogo di aggregazione e unità tra i Comuni”.
Il Sindaco ha inoltre sottolineato come i cambiamenti politici e amministrativi non abbiano mai compromesso il valore del Patto: “Oggi non parliamo solo del passato, ma soprattutto del futuro. È fondamentale che i Comuni continuino a collaborare per affrontare sfide sempre più complesse. Crisi come quella attuale dell’automotive richiedono una risposta unitaria, perché da soli non possiamo farcela”.
Giulivi ha poi posto l’accento sul ruolo chiave di Venaria come capofila di un progetto ambizioso, che coniuga cultura e rilancio economico: “In 25 anni, la vocazione manifatturiera e industriale della Zona Ovest si è evoluta, aprendosi a nuove opportunità. La cultura, in particolare, rappresenta un volano di crescita e trasformazione. Un esempio concreto di questa visione è il futuro "Hub della Cultura", una struttura innovativa che sorgerà a Venaria e diventerà un punto di riferimento per l’area metropolitana. Attraverso una rete di poli culturali integrati, i Comuni della Zona Ovest potranno fare sinergia, generando benefici condivisi dal punto di vista turistico, economico e occupazionale”. Concludendo, Giulivi ha ribadito l’importanza strategica del Patto Territoriale come supporto alle amministrazioni locali, soprattutto in un periodo complesso come quello attuale, segnato dalla gestione del PNRR e dalla carenza di personale tecnico: “Il Patto offre flessibilità, competenze e capacità di progettazione, elementi fondamentali per affrontare le sfide che ci attendono. Invito i miei colleghi sindaci a credere e investire sempre di più in questa struttura, che può diventare un modello di eccellenza per tutto il territorio”.
Con queste parole di speranza e fiducia, il Sindaco ha dato il via a una giornata di lavori che ha coinvolto amministratori, esperti e cittadini in un confronto sul futuro del Patto Territoriale e sulle strategie per rendere la Zona Ovest di Torino sempre più competitiva e resiliente.
Interventi dei Sindaci
Il convegno ha dato spazio agli interventi dei sindaci, che hanno condiviso la loro visione sul futuro del Patto Territoriale.
•    Steven Palmieri, Sindaco di Alpignano, ha evidenziato l’importanza della cooperazione: "Il nostro slogan, ‘cooperare per competere’, deve guidare la coprogrammazione, copianificazione e cogestione. Guardiamo oltre i            singoli campanili per costruire un'area vasta e coesa".
•    Alfredo Cimarella, Sindaco di Buttigliera Alta, ha sottolineato il valore umano del Patto: "La correttezza dei rapporti tra i soci e la lungimiranza dei dirigenti e amministratori hanno reso possibile il successo di questa                  iniziativa".
•    Matteo Cavallone, Sindaco di Collegno, ha portato l’esempio del progetto "Chilometro Blu": "Un cluster di aziende legate all’economia circolare che punta a diventare un polo di competenze e sviluppo industriale non              solo per il Torinese, ma per tutto il Nord Italia".
•    Carlo Vietti, Sindaco di Druento, ha sottolineato l’importanza della dirigenza: "Un team potenziato potrà rispondere con sempre maggiore efficienza alle esigenze delle amministrazioni comunali".
•    Emanuele Gaito, Sindaco di Grugliasco, ha elogiato l’efficacia del Patto: "Efficiente, veloce, competente. Per ogni euro investito, il ritorno è triplo, e i tempi di realizzazione sono nettamente più rapidi rispetto alle                        amministrazioni comunali".
•    Antonio Castello, Sindaco di Pianezza, ha espresso gratitudine: "Grazie al Patto, abbiamo partecipato con successo a bandi nazionali che hanno portato alla nascita di uno spazio di ricerca sui motori elettrici in                           collaborazione con il Politecnico di Torino".
•    Alessandro Errigo, Sindaco di Rivoli, ha ribadito l’importanza della continuità: "La crescita del territorio è il frutto della collaborazione sui temi del lavoro e della rigenerazione urbana. Il Patto deve continuare a essere un           coordinamento fondamentale".
•    Domenico Morabito, Sindaco di Rosta, ha sottolineato le sfide future: "Solo lavorando insieme possiamo affrontare temi come le energie green, le piste ciclabili e le trasformazioni del mondo del lavoro".
•    Gian Carlo Balbo, Sindaco di San Gillio, ha ricordato i benefici concreti: "Grazie al Patto, il nostro comune ha migliorato i trasporti e risolto problemi infrastrutturali importanti, trovando una casa in questa collaborazione".
•    Fabio Giulivi, Sindaco di Venaria, ha indicato tre pilastri per il futuro: "Coordinamento, solidarietà e organizzazione sono essenziali per rendere i nostri comuni più competitivi".
•    Eugenio Aghemo, Sindaco di Villarbasse, ha condiviso il suo entusiasmo: "Fin dall’inizio ho partecipato con curiosità e oggi vedo ancora grande entusiasmo e aspettative tra i sindaci".
Un futuro di cooperazione e Innovazione
L’incontro si è concluso con l’impegno unanime a proseguire sulla strada della cooperazione e dello sviluppo condiviso, guardando alle sfide future con ottimismo e determinazione. Il Patto Territoriale Zona Ovest si conferma uno strumento strategico per il miglioramento del territorio e della qualità della vita dei suoi abitanti.

Il programma 






Autore:
Nicola Cuomo