Nell'ambito della promozione dell'inclusione scolastica e sociale delle persone con disabilità, la Città metropolitana di Torino ha recentemente sottoscritto accordi di programma con diversi territori circostanti. Questi accordi, che si basano sull'Art. 13 Legge 104/92 sono stati firmati con il Consorzio CISS, al Consorzio CISA12, al Consorzio In.Re.Te,con il Comune di Grugliasco e il Comune di Chieri. Tali collaborazioni mirano a favorire l'integrazione e l'assistenza delle persone con disabilità nel contesto educativo e l'assistenza socio-assistenziale. Un elemento chiave di questi accordi è l'impegno finanziario della Città metropolitana di Torino nel sostenere le spese dell'assistenza scolastica specialistica. La Città metropolitana riserva una parte delle risorse economiche per rimborsare le spese sostenute dai Consorzi socio-assistenziali che agiscono come coordinatori e promotori degli accordi nel loro territorio di competenza. Nel corso del 2023, i Consorzi di Pinerolese, Eporediese e Nichelinese hanno ricevuto un contributo significativo di circa 835mila euro. Questo finanziamento è stato destinato a supportare circa 554 studenti che necessitano di assistenza conformemente a quanto previsto dalla Legge 104/92. Tale sostegno economico rivela l'attenzione e l'impegno della Città metropolitana nel garantire l'efficace attuazione delle politiche di inclusione, promuovendo l'accesso all'istruzione e alla partecipazione sociale per tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro abilità e necessità.
“Gli accordi firmati ufficializzano il lavoro di rete effettuato sul territorio dal nostro Ente attraverso l'ufficio per il Diritto allo studio” ha spiegato la consigliera delegata all’istruzione della Città metropolitana Caterina Greco. “Il percorso dell’inclusione a scuola per ragazzi e ragazze non è mai compiuto definitivamente e necessità l’introduzione di meccanismi di flessibilità nell’organizzazione delle risposte per far fronte a nuovi bisogni e diritti, assicurare la continuità, valorizzare le competenze dei professionisti e al contempo ottimizzare le risorse disponibili, assicurando servizi quanto più omogenei e integrati nell’intero territorio, all'interno di un progetto di vita personalizzato e partecipato: in questo percorso così difficile il lavoro congiunto fra Città metropolitana, Comuni e Consorzi fa la differenza”.
La collaborazione tra le istituzioni locali e i Consorzi socio-assistenziali rappresenta un passo significativo verso una società più inclusiva e rispettosa.