









La nazionale italiana maschile di pallavolo torna da Torino con un sorriso largo e tante certezze in più. Gli azzurri guidati da Ferdinando De Giorgi hanno infatti conquistato la Fipav Cup Men Elite, quadrangolare disputato al Palavela con la partecipazione di Germania, Olanda e Turchia.
Un torneo di primissimo piano sul piano sportivo, prezioso per affinare meccanismi e dettagli a due settimane dall’inizio dei Mondiali nelle Filippine, competizione nella quale l’Italia sarà chiamata a difendere prestigio e ambizioni.
Tre vittorie su tre: Italia padrona del campo
Il bilancio del weekend torinese parla chiaro: tre vittorie in altrettanti incontri, maturate contro avversarie che ai Mondiali reciteranno un ruolo da protagoniste.
Dopo il convincente 3-1 d’esordio contro la Turchia (25-19, 31-29, 19-25, 25-16), è arrivata la netta affermazione 3-0 contro la Germania (25-19, 25-16, 25-22).
La gara decisiva, contro l’Olanda, ha visto in campo un’Italia rinnovata, con ampio spazio a chi solitamente parte dalla panchina: scelta dettata dalla volontà del ct De Giorgi di non correre rischi con i titolari. Nonostante ciò, il gruppo ha risposto presente, imponendosi 3-1 sugli orange (23-25, 25-22, 25-20, 25-19) e certificando la vittoria del torneo.
Italia concreta e corale, nonostante le assenze
La forza degli azzurri è stata il collettivo: a tratti spettacolare, a tratti solido e pragmatico, ma sempre efficace. E questo nonostante le assenze di tre pedine fondamentali: Gargiulo (distorsione alla caviglia), Romanò (problema muscolare) e soprattutto Lavia, fermato da una frattura alla mano che lo terrà lontano dal campo per un periodo più lungo.
Se per i primi due il recupero in tempo per i Mondiali non sembra in dubbio, l’assenza prolungata dello schiacciatore calabrese rappresenta una tegola pesante, anche se il gruppo ha dimostrato di saper sopperire con compattezza e spirito di squadra.
Il calore del pubblico torinese
Il successo della Fipav Cup non si è limitato al campo. Il Palavela ha accolto per tre giorni un pubblico numeroso e appassionato, con quasi cinquemila spettatori presenti ogni sera. Tifo incessante per gli azzurri, ma anche applausi convinti alle belle giocate delle altre nazionali: un segnale importante della vitalità e della passione che la pallavolo continua a generare in Italia.
Significativa anche la presenza di tante famiglie e giovanissimi sugli spalti: un investimento emotivo e culturale sul futuro di questo sport.
Organizzazione impeccabile
L’evento ha messo in luce anche la capacità organizzativa della macchina federale. Struttura, logistica e servizi si sono dimostrati all’altezza di una competizione internazionale, con il lavoro instancabile dei volontari, vero valore aggiunto per la riuscita della manifestazione. Un biglietto da visita importante in vista di altri futuri appuntamenti.
Verso i Mondiali: fiducia e consapevolezza
Il trofeo conquistato a Torino non va oltre il suo valore simbolico, ma rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di avvicinamento ai Mondiali. L’Italia ha ritrovato entusiasmo, ha testato soluzioni alternative e soprattutto ha rafforzato la propria identità di squadra.
Ripetere l’impresa dell’ultima edizione iridata sarà complicato, ma gli azzurri hanno dimostrato ancora una volta che il gruppo, nei momenti decisivi, può fare la differenza.









