Torino – Riprende con entusiasmo il cammino del Western Para Ice Hockey Team, che conquista la sua prima vittoria stagionale nel campionato nazionale di Para Ice Hockey. Dopo le due sconfitte dell’esordio, la squadra torinese si riscatta imponendosi con un netto 5-0 nella prima delle due gare casalinghe disputate al Palatazzoli di Torino. Nella seconda sfida, però, il team deve arrendersi 0-5 alla solidità del South Tyrol Eagles, una delle squadre più competitive del panorama italiano.
La squadra del Western ha mostrato carattere e determinazione, dominando il primo incontro grazie ad un perfetto equilibrio tra difesa organizzata e attacchi rapidi. Un successo fondamentale non solo per la classifica, ma anche per il morale del gruppo, che ha risposto con maturità alle difficoltà iniziali della stagione.
La sconfitta nel secondo match contro i South Tyrol Eagles, pur pesante nel punteggio, non cancella quanto di buono visto sul ghiaccio. La compagine altoatesina, forte di esperienza e individualità di livello internazionale, ha imposto il proprio ritmo, confermandosi tra le favorite al titolo.
A rendere ancora più prestigiosa la due giorni torinese, la presenza di numerosi giocatori che difenderanno i colori azzurri alle prossime Paralimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Il pubblico, purtroppo assente, ha perso l’occasione di assistere a schemi tattici raffinati, giocate di altissimo valore tecnico e ad un confronto agonisticamente intenso tra alcuni dei migliori atleti del panorama paralimpico italiano.
Il ritorno del Para Ice Hockey a Torino rappresenta comunque un segnale importante per la promozione di questa disciplina, che in passato aveva già trovato nel capoluogo piemontese un pubblico caloroso e competente durante i tornei internazionali.
Gare a porte chiuse: occasione mancata per la città
L’unica nota stonata riguarda le restrizioni imposte dal Comune di Torino, che hanno costretto gli organizzatori a disputare entrambe le partite a porte chiuse. Una decisione che stride con i principi di inclusione e con l’imminente appuntamento olimpico, privando atleti e tifosi di un momento di condivisione e passione sportiva.
In un momento storico in cui si promuove lo sport come strumento di integrazione e valorizzazione della diversità, impedire l’accesso al pubblico rappresenta un passo indietro, soprattutto considerando lo straordinario esempio umano che questi atleti incarnano.
Al di là del risultato sportivo, il Para Ice Hockey continua a distinguersi per l’enorme valore umano dei suoi protagonisti. Atleti che affrontano sfide quotidiane con forza, disciplina e un entusiasmo contagioso. Modelli di resilienza e determinazione, capaci di trasmettere emozioni e ispirare chiunque ami lo sport vero.
Con Stati Uniti e Canada favoriti per l’oro e l’argento, l’Italia punta ad un sogno chiamato bronzo alle Paralimpiadi di Milano-Cortina. Un traguardo difficile, ma non impossibile, soprattutto con il sostegno di un movimento in crescita e di squadre come il Western Para Ice Hockey Team.
