Chieri – Il campionato di Serie A1 femminile di volley, ha regalato emozioni e risultati a sorpresa. La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 scrive un’altra pagina memorabile della sua giovane storia, superando al tie-break la corazzata Vero Volley Milano (36-34, 19-25, 25-23, 16-25, 15-12).
Una vittoria che profuma d’impresa, considerata la differenza di esperienza e di roster tra le due formazioni: da un lato la squadra piemontese, profondamente rinnovata rispetto alla passata stagione (solo Spirito, Gray e Alberti confermate), dall’altro una Milano costruita per puntare al vertice, con una stella come Paola Egonu a guidare l’attacco.
Lotta punto a punto e cuore biancoblù
Dopo il convincente esordio vincente a Firenze (3-1), la squadra di coach Bregoli affrontava dunque il primo grande test della stagione davanti al proprio pubblico. E il PalaFenera ha risposto presente, con un’atmosfera vibrante che ha accompagnato la squadra per tutto l’incontro.
Il primo set, già di per sé una battaglia, è il manifesto della determinazione chierese: chiuso sul 36-34 dopo un’altalena di emozioni e scambi interminabili. Milano reagisce con forza nel secondo parziale, imponendosi 25-19 grazie al muro e a una Egonu più incisiva.
La terza frazione torna a sorridere alle padrone di casa, trascinate da una strepitosa Anett Nemeth (29 punti) e da una brillante Stella Nervini (20 punti, MVP del match), che con coraggio e lucidità piazzano i colpi decisivi per il 25-23. Quando però le energie calano, Milano ne approfitta: nel quarto set le lombarde alzano il ritmo e si impongono 25-16, trascinate da una positiva Anna Kurtagic, vera spina nel fianco della difesa piemontese.
Si arriva così al tie-break, dove la tensione si taglia a fette. Chieri parte meglio, ma Milano non molla. A fare la differenza è la compattezza difensiva delle padrone di casa e la capacità di non perdere la calma nei momenti chiave. Sul 15-12, il PalaFenera esplode in un boato liberatorio: la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 conquista il secondo successo consecutivo in campionato.
Difesa e spirito di squadra le chiavi del successo
Se Egonu chiude con 24 punti – un bottino comunque notevole ma “contenuto” rispetto ai suoi standard – il merito è di una difesa chierese quasi perfetta, capace di leggere le traiettorie e coprire ogni spazio. Da sottolineare anche la prova di Laura Dervisaj (15 punti), sempre presente nei momenti cruciali.
Nonostante l’assenza pesante di Alice Degradi, ancora ai box per infortunio, Chieri ha mostrato una coesione e un’intensità notevoli, dimostrando di poter tenere testa anche alle grandi del campionato.
Un pubblico da Serie A1
Applausi a scena aperta per i tifosi chieresi, che hanno riempito il palazzetto e sostenuto le proprie beniamine con un entusiasmo contagioso. L’ovazione finale, al punto decisivo del tie-break, è la perfetta fotografia di una serata che resterà a lungo nella memoria degli appassionati.
Con questa vittoria, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 conferma di essere una delle realtà più interessanti e coraggiose del panorama pallavolistico italiano, capace di sorprendere e infiammare il pubblico con un gioco generoso, intenso e spettacolare.
Il prossimo turno vedrà le piemontesi impegnate nella difficile trasferta di Novara contro la Igor Gorgonzola, con la speranza che le tossine accumulate nell’incontro di stasera non si facciano sentire troppo.
Tabellino della gara
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 2, Nemeth 29, Gray 8, Cekulaev 7, Nervini 20, Dervisaj 15; Spirito (L); Antunovic, Dambrink, Ferrarini, Alberti 1. N.e.: Bah, Lotti, Bonafede (2L). All. Negro.
NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Bosio 2, Egonu 24, Danesi 8, Kurtagic 14, Lanier 10, Piva 10; Fersino (L); Gelin, Cagnin, Pietrini 10. N.e.: Miner, Plak, Sartori, Modesti (2L). All. Lavarini; 2° Bucaioni.
ARBITRI: Piana di Carpi e Rossi di Sanremo.
NOTE: presenti 1.508 spettatori. Durata set: 36′, 23′, 27′, 23′, 15′. Errori in battuta: 25-19. Ace: 2-2. Ricezione positiva: 68%-68%. Ricezione perfetta: 36%-20%. Positività in attacco: 44%-42%. Errori in attacco: 16-9. Muri vincenti: 6-15. MVP: Nervini.
