L’8 marzo 2025, un evento straordinario ha illuminato Torino, con la cerimonia di apertura dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025. L'Inalpi Arena è stata il palcoscenico di un'indimenticabile celebrazione che ha dato il via a quello che è destinato a diventare il più grande evento sportivo e umanitario dell’anno, coinvolgendo più di 1.500 atleti e partner unificati provenienti da 100 nazioni.
Con l’accensione della “Fiamma della Speranza”, il simbolo che rappresenta l'energia positiva e il coraggio degli atleti, la cerimonia ha segnato l’inizio ufficiale della competizione. In una potente dimostrazione di unità e determinazione, gli atleti, accompagnati dai partner unificati, hanno prestato il giuramento di Special Olympics: "Lasciatemi vincere, ma se non posso vincere, lasciatemi essere coraggioso nel tentativo". Un messaggio di speranza che ha risuonato in tutta l'arena, portando alla luce i valori di inclusione, coraggio e il potere trasformativo dello sport.
La forza della gentilezza: Un inno alla solidarietà
La cerimonia di apertura, prodotta da Balich Wonder Studio e guidata dal noto Marco Balich, è stata un capolavoro di intrattenimento. Il tema della serata, “La Forza della Gentilezza”, ha trovato espressione in performance mozzafiato e interventi di celebri artisti. Tra le performance musicali, quelle del cantante, rapper e produttore italiano Mr. Rain e della cantante e cantautrice nominata ai Grammy, Aloe Blacc, che hanno saputo trasmettere emozioni intense e cariche di energia.
La presidente dei Giochi Mondiali Special Olympics 2025, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, ha dato il benvenuto agli atleti con parole che hanno toccato il cuore di tutti: "La 'Fiamma della Speranza' è la speranza nelle piccole cose: un sorriso, una nevicata, una giornata felice. È anche la speranza in cose più grandi: una comunità accogliente, una società equa, un mondo in pace. Voi siete la 'Fiamma della Speranza'. Portatela avanti. Noi saremo con voi."
La cerimonia in diretta e la parata degli atleti
L'evento, trasmesso in diretta su ABC/ESPN+/Disney+ a livello globale, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri. Tra questi, il presidente di Special Olympics International, il dottor Timothy Shriver, che ha espresso il suo entusiasmo per l’importanza di trattare tutti con dignità: "Questo è il paese delle Olimpiadi Speciali: un paese libero dall'odio, libero dalla paura, libero per far risplendere il dono di tutti". Un messaggio forte e chiaro, che ha risuonato in ogni angolo dell’Inalpi Arena, unendo tutti in un ideale di inclusione.
Momento clou della serata è stata la Parata degli Atleti, un momento di grande emozione con 100 delegazioni che hanno sfilato nell'arena tra applausi e ovazioni. A fare da cornice a questo evento, artisti e musicisti del calibro del Coro Allegro Moderato di Milano, il Sunshine Gospel Choir di Torino e la Bandaradan, una marching band che ha accolto gli atleti con un coinvolgente mix di musica soul e dinamiche interazioni celebrando l'inclusione.
Un messaggio di unità e inclusione
Gilmour Borg, sergente di Special Olympics e Global Messenger, ha commosso il pubblico con un messaggio di speranza e unità: "È facendo sentire la nostra voce che daremo forma a un futuro più inclusivo, insieme. È attraverso la nostra unità che diventiamo più forti e affrontiamo ogni sfida, mano nella mano, insieme."
David Evangelista, Presidente di Special Olympics Europe Eurasia, ha ringraziato l’Italia e la città di Torino per aver ospitato l'evento, sottolineando l’importanza di unire le forze per promuovere l'inclusione. “Ringrazio gli atleti per averci motivato a continuare la lotta per l'inclusione. Non vediamo l’ora di tifare per voi!”
Un tributo alle montagne olimpiche
Un’importante riflessione è arrivata anche dai rappresentanti delle località montane che ospitano parte delle gare: Mauro Meneguzzi, Presidente dell'Unione Montana Comuni Olimpici, Chiara Rossetti, Sindaco di Bardonecchia, e Massimo Marchisio, Sindaco di Pragelato, hanno sottolineato l'importanza di valorizzare anche le montagne olimpiche come sede di gara, esprimendo il desiderio di vedere un maggiore riconoscimento per queste aree, simbolo di accoglienza e inclusione.
L’inizio di un viaggio indimenticabile
La cerimonia si è conclusa con l’innalzamento della bandiera di Special Olympics e il giuramento degli atleti, dei tecnici e dei funzionari. Poi, l'iconica accensione del calderone ha dato ufficialmente il via ai Giochi Mondiali Special Olympics 2025, con Mr. Rain che ha entusiasticamente eseguito il suo brano "Supereroi". Aloe Blacc ha poi concluso la serata con una performance energetica, cantando cinque brani dal suo repertorio potenziante, carichi di affermazione, ispirazione e motivazione. Un inno di speranza e coraggio che ha preparato gli atleti per le sfide che li attendevano nelle giornate di gara.
Con la "Fiamma della Speranza" che brilla più che mai, Torino ha dato inizio a un viaggio che segnerà la storia dei Giochi Mondiali Special Olympics, un evento che celebra l'inclusione, il coraggio e il potere trasformativo dello sport.