Altri sport | Giaveno | 31/10/2024 12:05:59

L’ultimo saluto a Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci italiano


Giaveno dà l’ultimo saluto a Matilde Lorenzi: lacrime e commozione per la giovane promessa dello sci


Giaveno (TO), 31 ottobre 2024 — Oggi la comunità di Giaveno e numerosi rappresentanti del mondo dello sport si sono riuniti per dare l’ultimo saluto a Matilde Lorenzi, la sciatrice 19enne di Valgioie deceduta tragicamente in un incidente mentre si allenava sui ghiacciai della Val Senales. La chiesa, gremita di amici, compagni di squadra e concittadini, ha ospitato una cerimonia intensa, presieduta da monsignor Alessandro Giraudo, vescovo ausiliare di Torino. Anche il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, ha partecipato al funerale, affiancato dai vertici dell’Esercito, tra cui il generale Salvatore Camporeale e il comandante delle truppe alpine, generale Michele Risi, e dal sindaco di Giaveno, Stefano Ollocco. Accanto alla bara, un cuscino con il suo cappello da alpina ricordava il suo impegno come atleta dell’Esercito. Sul sagrato della chiesa, i genitori di Matilde, Adolfo ed Elena, si sono stretti in un lungo abbraccio insieme ai figli Giosuè, Matteo, Lucrezia e alla nonna Rosina, sostenuti dall’affetto del fidanzato di Matilde, Federico. La bara, coperta da rose rosse e bianche, era circondata dai compagni di squadra del Centro Sportivo dell’Esercito, che, in un omaggio toccante, hanno portato gli sci che Matilde utilizzava in gara, un simbolo della sua passione e determinazione. In memoria di Matilde, i genitori hanno chiesto di non portare fiori, ma di contribuire a una raccolta fondi destinata a migliorare la sicurezza degli atleti sulle piste da sci, una causa che sentono profondamente vicina per tutelare la vita di altri giovani e ricordare la figlia. La carriera di Matilde Lorenzi era destinata a grandi traguardi. Nonostante la sua giovane età, vantava già una serie di successi significativi: campionessa italiana assoluta nella stagione passata, titolo giovani in supergigante a Sarentino e ottimi piazzamenti ai Mondiali juniores di Chatel, in Francia, dove aveva ottenuto un sesto posto in discesa e un ottavo in supergigante. Nel dicembre 2023, aveva conquistato un undicesimo posto in supergigante a St. Moritz, il miglior risultato in Coppa Europa. L’improvvisa scomparsa di Matilde ha lasciato un vuoto profondo nel mondo dello sci e nel cuore di chi la conosceva. In molti ricordano il suo sorriso, la sua forza e la dedizione che metteva in ogni allenamento, qualità che, insieme ai suoi risultati, l’avevano resa una delle promesse più brillanti dello sci italiano.

 



Autore:
Nicola Cuomo