Giornata significativa per la sanità piemontese: all’Ospedale di Ciriè, afferente all’ASL TO4, sono stati inaugurati ufficialmente quattro nuovi posti letto di terapia semintensiva e l’innovativo sistema ad alta automazione del Laboratorio Analisi. Un doppio passo in avanti che migliora sia l’offerta assistenziale sia l’efficienza diagnostica del presidio.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità istituzionali, tra cui l’Assessore Regionale alla Sanità Federico Riboldi, la Sindaca di Ciriè Loredana Devietti Goggia, il Direttore Generale dell’ASL TO4 Luigi Vercellino, gli Assessori regionali Gian Luca Vignale e Andrea Tronzano, il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Claudia Porchietto, il Presidente del Consiglio Regionale Davide Nicco e il Consigliere Regionale Alberto Avetta.
I nuovi quattro posti letto di terapia semintensiva, collocati all’interno del reparto di Medicina Generale diretto dal dottor Emanuele Magro, rappresentano una risposta concreta alle esigenze dei pazienti che necessitano di un’assistenza più avanzata rispetto alla degenza ordinaria, ma non compatibile con il ricovero in terapia intensiva.
Un investimento di circa 280 mila euro, finanziato con fondi “Arcuri”, ha permesso la realizzazione di una moderna area open space dotata di tecnologie all’avanguardia per il monitoraggio costante dei parametri vitali e l’erogazione controllata di terapie farmacologiche. Questa nuova dotazione permetterà di ridurre i ricoveri impropri nei reparti ad alta intensità, assicurando percorsi di cura più appropriati e sicuri.
Laboratorio Analisi: efficienza e qualità grazie all’automazione
Non meno significativa l’introduzione del nuovo sistema automatizzato per la chimica clinica e l’immunometria nel Laboratorio Analisi, sotto la direzione del dottor Antonio Alfano. Un’innovazione tecnologica che, grazie a un contratto di service da circa 90 mila euro all’anno, consente al laboratorio di gestire autonomamente esami ormonali, marcatori tumorali e cardiaci provenienti da tutti i centri prelievo dell’ASL TO4.
Il nuovo assetto ha favorito anche una razionalizzazione del modello organizzativo: ogni sede ospedaliera del territorio – Chivasso, Ciriè, Ivrea e Cuorgnè – è ora specializzata in determinati ambiti diagnostici, mantenendo comunque la capacità di rispondere in modo efficace alle urgenze e alle richieste dei pazienti in loco.
• Ciriè: biochimica clinica e l’immunometria
• Chivasso: l’emocromo, con strumenti di diagnostica capillare per l’elettroforesi, le emoglobine glicate e le emoglobine patologiche
• Ivrea: sierologia, la virologia, la microbiologia, la biologia molecolare, gli esami di coagulazione di secondo livello e gli esami per la procreazione medicalmente assistita
• Cuorgnè: accorpati tutti i dosaggi dei farmaci e delle droghe di abuso
Un sistema pensato per migliorare la qualità del servizio, valorizzare il personale sanitario e ottimizzare le risorse, senza impattare sull’esperienza del cittadino, che continuerà ad accedere al proprio centro prelievi di riferimento ma con la garanzia di analisi sempre più specializzate.
“Si è scelto di investire in questo nuovo sistema – precisa il Direttore Generale dell’ASL TO4 Luigi Vercellino – perché le sue caratteristiche tecniche comportano diversi vantaggi che si concretizzano in un servizio più efficiente per i cittadini. Uno dei vantaggi è rappresentato dal fatto che il sistema consente di assorbire incrementi di attività isorisorse e permette la riduzione del numero di strumentazioni in uso con un conseguente significativo risparmio economico. Con grande soddisfazione inauguriamo la nuova Area di Terapia Semintensiva della Medicina di Ciriè . La rinnovata e potenziata dotazione tecnologica consentirà di elevare ulteriormente il livello delle prestazioni erogate, con un sensibile miglioramento dello standard operativo, e quindi della qualità e della sicurezza delle cure, a disposizione di tutta la comunità. Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto”.
“Una sanità sempre più vicina ai cittadini con servizi mirati e di qualità per una cura e un’assistenza migliore. Oggi, con queste due inaugurazioni, andiamo proprio in questa direzione e per questo ringraziamo la direzione dell’Asl TO4 e tutti i professionisti che quotidianamente condividono le proprie competenze affinché queste novità siano a disposizione dei cittadini del territorio. L’obiettivo è che in tutto il Piemonte si continui ad innovare in sanità, seguendo l’importante esempio di oggi”, sottolineano gli assessori Federico Riboldi, Gian Luca Vignale e Andrea Tronzano e il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, Claudia Porchietto.
Con queste due importanti novità, l’Ospedale di Ciriè e l’intera ASL TO4 confermano il proprio impegno nel rafforzare la rete ospedaliera territoriale, promuovendo un modello di sanità moderna, efficiente e centrata sulla persona.