Terzo Settore | Venaria Reale | 09/05/2025 16:09:40

Dal palco alla montagna: il coraggio di Alfonsina per il futuro del CAI Venaria Reale


Parole, musica e applausi: quando il teatro accende la solidarietà. Sold out per “Quanta strada abbiamo fatto”: raccolti 1000 euro per il CAI di Venaria.


Giovedì 8 maggio 2025, Al Mondo Verde di Venaria Reale è stato il palcoscenico di una serata intensa e ricca di emozioni, dove la memoria storica e la solidarietà si sono intrecciate con la magia del teatro e della musica. L'iniziativa, nata dalla collaborazione dell'assocoazione teatrale I Retroscena, di Divieto di Noia e dello stesso Al Mondo Verde, alle ore 21:00, il locale in via Cavallo 34 era già pieno, con circa 150 persone che, tra sedie occupate e qualche spettatore in piedi, non volevano perdere l'opportunità di assistere alla rappresentazione teatrale "Quanta strada abbiamo fatto".
Lo spettacolo, un adattamento teatrale dal libro di Simona Baldelli, a cura di Monica Vietti e Marco Perazzolo, con la regia dello stesso Perazzolo, ha raccontato la storia vera di Alfonsina Strada, la prima donna che nel 1924 sfidò il Giro d'Italia, un’impresa che all'epoca sembrava impossibile per una donna. Un racconto che, pur affondando le radici nel passato, è apparso più attuale che mai, portando sul palco una figura di grande coraggio, tenacia e determinazione. La scena, essenziale e potente, ha lasciato spazio a parole che pesavano come pietre e a una musica evocativa dei Khorakhanè, che ha accompagnato il pubblico in un viaggio tra le vicende di Alfonsina, un simbolo di lotta contro le convenzioni sociali.
Il calore del pubblico, che ha applaudito con sincero entusiasmo, ha confermato quanto questa storia sia ancora viva nelle menti di chi ha partecipato. "Alfonsina pedala ancora, tra le strade di Venaria Reale", è stato uno degli slogan che ha riempito l'aria, un omaggio a una donna che ha scritto una pagina indelebile della storia del ciclismo.
Significativa la coincidenza: oggi, da Durazzo in Albania, è partito il 108° Giro d'Italia, maschile però! Ma ieri non è stata solo una serata di teatro. Il cuore della manifestazione, infatti, è stato rivolto al sostegno della sezione CAI di Venaria Reale, che lo scorso 27 dicembre aveva subito un tragico incendio che aveva distrutto la storica sede in via Picco 24. Attrezzatura, libri, documenti: tutta una storia cancellata dalle fiamme. Ma, grazie alla generosità del pubblico, la serata ha rappresentato un primo passo per una nuova ripartenza. Al netto delle spese, sono stati raccolti ben 1000 euro, che contribuiranno a supportare la ricostruzione di una nuova sede e il rilancio dell'associazione.
Il presidente del CAI di Venaria Reale, Carlo Soldera, non ha nascosto la propria commozione durante la serata. “Questa è una dimostrazione di quanto la comunità sia unita e solidale. Non solo oggi, ma sempre. Grazie agli organizzatori e a tutti coloro che hanno partecipato e che ci hanno dato la possibilità di rialzarci dopo un colpo così forte. L'impegno di tutti noi per la montagna, l'ambiente ed il territorio non si ferma qui, e stasera l'abbiamo dimostrato".




Autore:
Laura Di Betta