Strade e viabilità | Ivrea | 08/10/2024 21:32:11

Mobilità ferroviaria: firmato Protocollo per la modernizzazione della tratta Aosta-Ivrea-Chivasso


Potenziamento della linea Aosta-Ivrea-Chivasso: firmato il Protocollo tra Valle d’Aosta, Piemonte e RFI


Oggi a Châtillon, gli assessori ai Trasporti delle Regioni Valle d'Aosta e Piemonte, Luigi Bertschy e Marco Gabusi, insieme all'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Giampiero Strisciuglio, hanno sottoscritto un importante Protocollo d’intesa. L’accordo è volto a definire gli sviluppi infrastrutturali e tecnologici di medio termine per l’intera tratta ferroviaria Aosta-Ivrea-Chivasso. Si tratta di un passo significativo per migliorare la mobilità tra queste regioni, in risposta alle esigenze sempre crescenti dei cittadini e delle economie locali.
L’obiettivo primario del Protocollo è condividere approfondimenti tecnici che permettano di pianificare interventi futuri e potenziamenti necessari. Questi dovranno soddisfare la domanda di mobilità interregionale, stabilita di comune accordo tra le Regioni Valle d’Aosta e Piemonte. L’assessore piemontese Marco Gabusi ha evidenziato l’importanza della giornata, sottolineando come non solo si assista all’avvio di un cantiere, ma soprattutto si gettino le basi per interventi futuri su una linea ferroviaria essenziale per l’economia del Canavese.
Dello stesso avviso anche l’assessore valdostano Luigi Bertschy, che ha sottolineato l’allineamento tra le due regioni e RFI, con uno sguardo verso lo sviluppo a medio termine della tratta ferroviaria Aosta-Torino. Questa direttrice è vitale non solo per il trasporto locale, ma anche per i collegamenti con il resto del paese.
Uno dei primi interventi concreti previsti dall’accordo è l’elettrificazione della tratta Aosta-Ivrea, per cui è stata avviata oggi l’installazione del primo di oltre duemila pali di trazione elettrica che sosterranno i 66 km di linea elettrica tra le due città. Questo intervento rientra tra le priorità di RFI, con un forte focus sulla sostenibilità ambientale. Giampiero Strisciuglio ha infatti ricordato come, grazie anche ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), siano stati destinati 200 milioni di euro per interventi che non solo migliorano l’infrastruttura, ma renderanno la Valle d’Aosta la prima regione italiana con stazioni completamente accessibili, prive di barriere architettoniche.
Gli interventi previsti tra Aosta e Ivrea comprendono la costruzione di tre nuove sottostazioni elettriche, localizzate a Donnas, Châtillon e Aosta, oltre all’adeguamento delle gallerie e di altre opere strutturali. Verranno inoltre migliorate le stazioni lungo la linea, con l'obiettivo di renderle accessibili a tutti, e si effettueranno efficientamenti tecnologici in vari punti strategici, tra cui gli incroci di Strambino, Montanaro, Nus e Hône-Bard. Infine, verrà installato il Sistema di Controllo Marcia Treno, il più moderno disponibile, per garantire sicurezza e precisione nei movimenti dei treni.
Questo accordo rappresenta un passo cruciale verso il futuro dei trasporti ferroviari interregionali, portando benefici tangibili sia ai cittadini che alle imprese locali, oltre a contribuire significativamente alla sostenibilità ambientale e all’accessibilità universale delle stazioni.

 


Autore:
Laura Di Betta