Negli ultimi giorni, Venaria Reale è stata al centro di accese discussioni sui gruppi social locali. Numerosi genitori hanno denunciato gravi problematiche legate agli impianti di riscaldamento e alla manutenzione degli edifici scolastici, in particolare nella Scuola Secondaria di Primo Grado «Don Milani». Analoghi disagi si registrano nelle palestre comunali e nel servizio mensa scolastica.
Scuole al freddo e palestre inagibili
I consiglieri comunali Accorsi e Dei hanno evidenziato una situazione critica: “Alla «Don Milani», su tre caldaie solo una è funzionante e al minimo, con aule che raggiungono appena i 15 gradi. Questo disagio ha portato alcuni genitori, lunedì 18 novembre, a non mandare i propri figli a scuola in segno di protesta. La dirigente scolastica ha informato della situazione tramite una circolare, ma il problema persiste. Anche le palestre scolastiche versano in condizioni critiche. Alla succursale Lessona, alcuni genitori hanno segnalato infiltrazioni d'acqua, con secchi disposti per raccogliere la pioggia. Strutture spesso inagibili costringono le squadre sportive locali a disputare gare esclusivamente in trasferta. Inoltre, nella palestra della scuola Rigola, le luci sono fuori uso da tre settimane, obbligando gli studenti a fare attività fisica in condizioni di precarietà e al freddo”.
Critiche dall’opposizione
I consiglieri comunali Andrea Accorsi e Dei, passati dalla maggioranza al Gruppo Misto di Minoranza, hanno rivolto dure accuse all’amministrazione del sindaco Giulivi, “il sindaco di TikTok”. Secondo loro, l’amministrazione trascura i bisogni concreti della città a favore di attività di promozione personale.
"È inconcepibile che Venaria, designata come Città Europea dello Sport 2025, non riesca a garantire nemmeno la manutenzione minima delle strutture scolastiche e sportive", hanno dichiarato i due consiglieri. Hanno inoltre presentato due mozioni: una dedicata alla manutenzione di scuole e palestre cittadine (Mozione prot. n. 36064-2024) e un’altra per il miglioramento del servizio mensa scolastica (Mozione prot. n. 36065-2024).
Investimenti tardivi e insufficienti
“Dopo la presentazione delle mozioni, è stata convocata una seduta straordinaria della Giunta, durante la quale è stato deliberato un investimento di €104.554,736 per l’efficientamento energetico e la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, con priorità alla scuola Don Milani”, hanno dichiarato Accorsi e Dei.
Tuttavia, i consiglieri ritengono che l’intervento sia tardivo: le verifiche sugli impianti andavano effettuate già a settembre. Inoltre, criticano la gestione degli edifici comunali affidata alla partecipata GESIN, che gestisce circa 40 stabili. Nel 2024, sono stati stanziati solo €360.000 per la manutenzione, una cifra considerata insufficiente per risolvere problemi così diffusi.
Malcontento per il servizio mensa
Oltre ai problemi strutturali, sono emerse lamentele sul servizio mensa scolastica. I genitori segnalano:
• cibo servito freddo,
• frequenti sostituzioni di alimenti senza controllo e verifica nutrizionale,
• discrepanze tra il menù ufficiale e quanto effettivamente somministrato.
Accorsi e Dei si chiedono come si possa garantire educazione e cultura in una città dove i bambini sono costretti a frequentare scuole fredde e inadatte.
Le priorità dell’amministrazione sotto accusa
Secondo i consiglieri, l’amministrazione Giulivi preferisce progetti di visibilità a scapito delle necessità della cittadinanza. “Il sindaco spende i soldi dei cittadini venariesi per ciò che ritiene più opportuno, dimenticandosi delle esigenze di famiglie, anziani e bambini”, denunciano.
Un clima di crescente sfiducia circonda le politiche comunali, con un appello sempre più forte a dare priorità alla sicurezza e alla manutenzione delle strutture scolastiche e sportive.
I cittadini attendono il prossimo Consiglio Comunale per conoscere le decisioni dell’amministrazione riguardo questi temi, soprattutto considerando l’avvicinarsi del 2025, anno in cui Venaria sarà Città Europea dello Sport.
Unico passo significativo verso il 2025 è la realizzazione di una struttura dedicata al padel, con campi coperti e all’aperto, dove viene pubblicizzato un bar e una pizzeria. Vale la pena ricordare che l'ex San Francesco Calcio (ora Padel) era una struttura comunale concepita per promuovere lo sport tra i giovani e i bambini.
Diritto di replica:
Il Sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi, ha dichiarato: “Occorre fare chiarezza. Con l’Istituto Comprensivo 2 abbiamo subito agito per risolvere il problema legato alla caldaia che, ricordiamo, erano piuttosto recenti: nove anni di vita. La caldaia è stata acquistata con uno sforzo economico non indifferente: 104mila euro. È già arrivata nella scuola ed in questi giorni verrà installata per risolvere, definitivamente, il problema. Per chiarezza: la manutenzione della caldaia non è di competenza di Gesin bensì da ottobre di Engie, società con la quale abbiamo stipulato una convenzione per la manutenzione e la gestione di tutti gli impianti di riscaldamento comunali. Sul fronte mensa sono in corso da tempo controlli da parte di Asm, che gestisce il servizio con contestazioni puntuali effettuate all'azienda che ha vinto la gara. Dire che questa Amministrazione non è al fianco di famiglie, anziani e bambini è una sciocchezza bella e buona. San Francesco? Era una struttura abbandonata, totalmente degradata, che, grazie a un bando comunale e all’intervento di giovani imprenditori, ora vive una nuova vita. Questa Amministrazione sta risolvendo ogni giorno i problemi che abbiamo ereditato. Insieme agli assessori lavoriamo con serietà e determinazione nel rispetto del grande lavoro fatto dagli uffici raggiungendo tutti gli obiettivi del programma elettorale”.
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