Tutto libri | Pianezza | 12/09/2024 13:21:21

Pianezza celebra il maestro Camillo Brero: una serata tra cultura e tradizione


Palio dei Semna Sal e cultura piemontese: incontro con Giovanni Tesio e Roberto Brero


In occasione della settimana dedicata al Palio dei Semna Sal, che si tiene ogni terza domenica di settembre a Pianezza da 41 anni, l’Associazione INSIEME cambiamo PIANEZZA organizza, per il secondo anno consecutivo, una serata speciale in memoria del Maestro Camillo Brero. L’appuntamento, che si terrà venerdì 13 settembre alle ore 20.45 presso Il Portico di Via Mazzini 4, celebra una delle figure più influenti della cultura e tradizione piemontese, nonché mentore del Palio stesso e promotore della lingua piemontese nel mondo. L'evento sarà arricchito dalla partecipazione di Giovanni Tesio, rinomato studioso di letteratura dialettale, che presenterà il suo libro "Essere piemontesi in tutto o un po' - Assonanze identitarie tra il secondo e il terzo millennio". Tesio, attraverso questo lavoro, esplora il legame profondo tra identità e cultura piemontese, intrecciando le voci di importanti figure della letteratura e cultura italiana. Il testo raccoglie 31 interviste con personalità di spicco, tra cui Barbero, Bobbio, Vassalli, Zolla, Fruttero, Lucentini, Lalla Romano, Maria Luisa Spaziani, Laura Mancinelli, Marina Jarre, Gina Lagorio, Rosetta Loy, Orengo, Revelli, Ceronetti e Foa. Attraverso le loro parole, l’opera offre uno spaccato delle loro esistenze, letture e del senso di appartenenza a una cultura profondamente piemontese. Durante la serata, Tesio dialogherà con Domenica Solinas, presidente dell’Associazione INSIEME cambiamo PIANEZZA, e con Roberto Brero, figlio del maestro Camillo Brero e attuale guida del Palio dei Semna Sal. Sarà un’occasione per riflettere sull’eredità culturale lasciata dal maestro Brero e sull’importanza di mantenere vive le tradizioni locali, come il Palio, che ogni anno coinvolge la comunità pianezzese in una festa ricca di storia e valori. Oltre alla presentazione del libro, la serata vedrà la partecipazione di ospiti d’onore, tra cui il Grand Aba del Palio, il Dott. Mauro Cumino, l’attuale Maria Bricca Barbara Conti e il Semna Sal in carica, Enrico Mirabile. Queste figure, che rappresentano i ruoli simbolici del Palio di Pianezza, contribuiranno a rendere l'evento ancora più speciale e memorabile. L’appuntamento è aperto a tutti coloro che desiderano celebrare la cultura piemontese e rendere omaggio a un grande uomo come Camillo Brero, il cui impegno ha lasciato un segno indelebile nella valorizzazione delle tradizioni e della lingua locale. Per partecipare, è possibile prenotarsi inviando una mail all’indirizzo domi662006@gmail.com o un messaggio SMS/WhatsApp al numero 3332834252. La serata promette di essere ricca di sorprese e momenti emozionanti, un’occasione da non perdere per tutta la comunità di Pianezza e piemontese.

Biografia di Camillo Brero
Camillo Brero nacque a Druento il 4 marzo 1926. La sua infanzia fu segnata dalla tragica perdita del padre, avvenuta quando aveva solo cinque anni. Nonostante questa prematura sventura, Brero trovò la sua vocazione grazie all'incoraggiamento di Nino Costa e avviò la sua carriera letteraria nel 1944, con la pubblicazione della sua prima poesia sulla rivista Ël tòr. Nel 1946, la sua vita cambiò ulteriormente quando incontrò Giuseppe Pacotto e i membri della Companìa dij Brandé, un gruppo di poeti e scrittori che si dedicavano alla scrittura in lingua piemontese. Questo incontro segnò l'inizio di una lunga e proficua collaborazione, che contribuì significativamente alla promozione e alla preservazione della lingua e della cultura piemontese. Alla morte di Pacotto, Brero assunse la guida del movimento letterario subalpino. Nel 1967, scrisse la prima grammatica piemontese di concezione moderna, seguita dalla pubblicazione di due vocabolari nel 1976 e nel 1982. Questi lavori rappresentarono tappe fondamentali nella standardizzazione e diffusione della lingua piemontese. Brero si dedicò anche all'educazione linguistica, portando il piemontese nelle scuole e fornendo gli strumenti didattici necessari per il suo insegnamento. Brero fu pionieristico anche nel campo dei media: fu il primo a portare la letteratura piemontese nella radio e in televisione, ampliando così la visibilità e l'accesso alla cultura piemontese. La sua opera non si limitò solo alla produzione di testi, ma si estese anche alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio letterario della regione. Scrisse infatti la Storia della Letteratura Piemontese in tre volumi, che riportò alla luce scritti di poeti e scrittori quasi dimenticati. Nel 2018, il 10 gennaio, Camillo Brero si spense nella sua casa di Pianezza, lasciando un'eredità duratura nella cultura piemontese. La sua influenza perdurò anche dopo la sua morte: nel 2024, dalle sue poesie Ël Drapò e Piemont dev vive, fu tratto il testo del brano Ël Drapò a deuv vive, musicato da Fulvio Creux e adottato come inno ufficiale del Piemonte. Camillo Brero rimane una figura centrale nella storia della letteratura e della cultura piemontese, un faro che ha guidato e ispirato molte generazioni di scrittori e appassionati della lingua piemontese.

 


Autore:
Laura Di Betta