Venaria Reale – 11 aprile 2025
In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, Venaria Reale ha reso omaggio alla memoria di Teresa Seita (1906–1984), coraggiosa staffetta partigiana, con l’intitolazione di un giardino e l’inaugurazione di una targa commemorativa a lei dedicata. La cerimonia si è svolta questa mattina in piazza Don Alberione, che costeggia via Andrea Mensa, nel cuore della città.
All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco Fabio Giulivi, il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Ferrauto, i presidenti dell’A.N.P.I. locale e provinciale, Carlo Iandolino e Nino Boeti, i consiglieri comunali di Venaria Reale, oltre a numerose associazioni del territorio, rappresentanze scolastiche e tanti cittadini.
Il ricordo di una figura straordinaria
Nata a Barbania nel 1906, Teresa Seita fu una delle tante donne che, durante la Resistenza, scelsero di mettere a rischio la propria vita per combattere il nazifascismo. Come staffetta partigiana, si spostava in treno, in bicicletta, a piedi o su un calesse per consegnare messaggi, denaro e aiuti alle famiglie dei combattenti. Arrestata e torturata dalle camicie nere nella caserma di via Asti a Torino, riuscì miracolosamente a sopravvivere. Dopo il suo rilascio – avvenuto perché si pensava non sarebbe sopravvissuta – fu internata in un manicomio e sottoposta a trattamenti durissimi. Non tradì mai nessuno. Morì nel 1984 a Venaria Reale.
Andrea Mensa, suo compagno nella lotta e figura anch’essa simbolica della Resistenza venariese, nella sua ultima lettera dal carcere scriveva:
“Interessatevi di Teresa, che è impazzita, ha fatto tutto quello che poteva”.
Parole che testimoniano l’immenso sacrificio e la resilienza di questa donna.
Un luogo simbolico per non dimenticare
“Abbiamo voluto dedicare questo spazio verde a Teresa Seita per lasciare un segno tangibile della sua storia – ha dichiarato il sindaco Fabio Giulivi durante il suo discorso –. È fondamentale che i più giovani conoscano ciò che è accaduto: le paure della guerra, le rappresaglie, le deportazioni. Le pietre d’inciampo che abbiamo posato in città raccontano questo dolore. Ma oggi abbiamo anche uno spazio di memoria viva: un giardino dove i bambini giocano e che ora custodirà anche una targa che racconta la storia di una donna che ha lottato per la libertà”.
Il sindaco ha inoltre sottolineato l'importanza del luogo scelto, il parco giochi lungo via Mensa, via intitolata proprio ad Andrea Mensa, in un ideale ponte della memoria tra due figure centrali nella Resistenza locale. Accanto alla targa, sarà possibile accedere tramite QR code a contenuti curati dall’A.N.P.I. per approfondire la figura di Teresa Seita.
“Dobbiamo essere orgogliosi della nostra città – ha aggiunto Giulivi – perché possiamo fregiarci della Medaglia di Bronzo al Valor Civile, riconoscimento al coraggio di tanti cittadini venariesi che hanno combattuto per la libertà. Tra loro, Teresa Seita, a cui oggi dedichiamo questo giardino”.
Il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Ferrauto ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, ringraziando l’A.N.P.I. per il suo impegno nel mantenere viva la memoria storica e tutti i partecipanti per la sentita partecipazione all’evento.
Una serata di memoria e cultura
Alle 21, presso la sede dell’A.N.P.I. in via Cavallo 32, si è svolta una serata speciale in ricordo di Teresa Seita. L’evento ha proposto una narrazione teatrale a cura dell’A.N.P.I. di Venaria Reale e della compagnia “I Retroscena”, una mostra dell’artista Marco D’Autilia e la proiezione del documentario Conoscere Teresa Seita, realizzato da Riccardo Ritiri.
L’intera giornata si inserisce in un percorso più ampio di recupero e valorizzazione della memoria storica della città, con un’attenzione particolare al ruolo delle donne nella Resistenza. Teresa Seita, con la sua tenacia e il suo coraggio, continuerà a vivere tra le nuove generazioni, che potranno scoprire la sua storia giocando in quel giardino che oggi porta il suo nome.