Si è tenuta martedì 6 maggio 2025, al Teatro della Concordia, la cerimonia conclusiva dell’anno accademico 2024/2025 dell’Unitre di Venaria Reale, l’Università della Terza Età. Un appuntamento atteso e partecipato, che ha riunito corsisti, volontari e istituzioni per celebrare un anno ricco di soddisfazioni e numeri da primato: 175 attività didattiche e 1050 iscritti.
Un’offerta formativa in crescita
Durante l’anno l’Unitre ha promosso corsi, laboratori e conferenze in ambiti che spaziano dalla cultura generale all’arte, dalle lingue alla scienza, fino alle competenze digitali.
Un’offerta formativa ampia e inclusiva, che ha portato a una crescita degli iscritti da 800 a 1050, segno evidente del radicamento e dell’utilità sociale dell’associazione.
Dal 2023, la sede dell’Unitre si trova in via Vittorio Zanellato 16, nei locali dell’ex centro prelievi dell’Asl To3, concessi gratuitamente dal Comune.
Musica, parole e riconoscimenti
La serata è iniziata con un concerto di chitarre classiche eseguito da alcuni corsisti, che ha introdotto l’intervento del presidente Giuseppe Lumetta. “È stato un anno intenso e stimolante. Ringrazio il direttivo, i collaboratori e tutti coloro che fanno vivere quotidianamente l’Unitre. Abbiamo ottenuto un finanziamento regionale grazie al progetto Elisir, dedicato alla salute e al benessere fisico. Ora guardiamo con entusiasmo al futuro: nel 2026 festeggeremo i 40 anni dell’Unitre a Venaria, fondata nel 1986”.
Il sostegno delle istituzioni
Tra gli ospiti, Tommaso Servetto, presidente della Fondazione Via Maestra, ha elogiato l’impatto dell’Unitre sul tessuto sociale della città: “L’Unitre rappresenta una Venaria viva, curiosa, dinamica. I vostri numeri raccontano una comunità attiva e unita”.
Il sindaco Fabio Giulivi ha sottolineato l’importanza della formazione permanente:“Ogni iscritto rappresenta un investimento nella crescita culturale della nostra città. Ringrazio l’Unitre anche per la gestione del centro Iqbal Masih, nuovo polo associativo per la zona di Altessano”.
Talento e passione sul palco
In chiusura, uno spettacolo brillante e coinvolgente: danze popolari, tango, boogie woogie, danze caraibiche, canto corale e molto altro, messi in scena con entusiasmo dagli stessi iscritti.
A presentare la serata, Marco Perazzolo, già voce familiare agli eventi dell’Unitre.
Uno sguardo al futuro: 40 anni di storia
Con questa serata si chiude un anno accademico memorabile, ma l’attenzione è già rivolta al prossimo traguardo: nel 2026, l’Unitre di Venaria celebrerà quarant’anni di attività. Un anniversario importante che sarà occasione per rinnovare l’impegno culturale e rafforzare la rete sociale costruita in decenni di presenza sul territorio.