Tra le più ambiziose opere di riqualificazione urbana mai realizzate in Italia, “Art Site Park” trasforma il parcheggio multipiano del centro commerciale Le Fornaci di Beinasco in un'esplosione di colori e significati. Grazie alla collaborazione tra il Comune di Beinasco, il Museo d’Arte Urbana (MAU) e l’Accademia di Belle Arti di Torino, l'iniziativa celebra l'arte pubblica come strumento per ridisegnare gli spazi urbani.
Un murale da record
L'opera, ideata e realizzata dagli artisti Francesca Nigra (alias Nice&theFox) e Vito Navolio, si estende su una superficie di ben 5.000 metri quadrati, con un’altezza massima di 12,65 metri. Ispirata alla tradizione del luogo, un tempo sede di fornaci per la produzione di mattoni, “Art Site Park” richiama i volumi e le forme dei mattoncini, evocando l’estetica dei Lego. Il murale ha richiesto sei mesi di lavoro, 700 litri di vernice e 10 metri quadrati di carta vetro, portando una ventata di energia visiva in uno spazio che prima era anonimo.
La realizzazione del murale è stata ufficialmente inaugurata alla presenza del Sindaco di Beinasco e Consigliere metropolitano Daniel Cannati. Questo intervento si inserisce in un più ampio processo di rinnovamento della città, volto a migliorare il decoro urbano e la vivibilità. Visibile anche dalla Tangenziale, “Art Site Park” è destinato a diventare un punto di riferimento per appassionati e curiosi d'arte contemporanea.
L’idea di trasformare il parcheggio in un'opera d’arte nasce dalla visione del compianto Edoardo Di Mauro, fondatore e direttore artistico del MAU. Visionario e promotore dell'arte pubblica, Di Mauro è stato responsabile di oltre 170 opere murali a Torino e dintorni, con l’obiettivo di rendere l’arte accessibile e integrata nella vita quotidiana. Il parcheggio de Le Fornaci rappresenta uno dei suoi lasciti più significativi.
Secondo l’architetto Giovanni Sanna, Presidente del MAU, il progetto dimostra come arte e architettura possano “ricucire il territorio e dare un’identità ai luoghi”. La scelta di un centro commerciale, spazio di aggregazione per eccellenza, sottolinea il ruolo dell’arte pubblica non solo come elemento decorativo, ma anche come strumento educativo ed etico, capace di riportare alla luce la memoria storica del territorio.
“Art Site Park” non è solo un’attrazione artistica, ma anche un simbolo della capacità della comunità di reinventarsi attraverso il dialogo tra passato e presente. Con iniziative come questa, Torino e la sua area metropolitana consolidano il loro ruolo di laboratorio d’avanguardia per l’arte contemporanea e la rigenerazione urbana.
Un esempio straordinario di come la bellezza possa emergere anche dai luoghi più inaspettati, trasformandoli in simboli di creatività e innovazione.