Per celebrare i suoi 70 anni di servizio, il CNSAS, in collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna, che festeggia i suoi 150 anni, organizza un grande evento il 28 settembre 2024 presso il Monte dei Cappuccini di Torino. Sarà un’occasione per ripercorrere la gloriosa storia di questo corpo che ha tratto origine dall’antico spirito di solidarietà delle comunità montane.
Una mostra per raccontare la storia del soccorso alpino
Dal 28 settembre al 6 ottobre, il Museo Nazionale della Montagna ospiterà una mostra dedicata ai 70 anni di storia del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, una delle realtà più radicate in Italia, con radici che spesso risalgono a prima del 1954. La mostra offrirà uno spaccato sulle specificità tecniche e territoriali che hanno caratterizzato il soccorso alpino in Piemonte e nel resto del paese, evidenziando il ruolo cruciale di questi soccorritori nelle emergenze in alta quota e in ambienti speleologici. Il 4 settembre 1954, a Bognanco (VB), il Club Alpino Italiano compiva un primo passo decisivo: istituire 26 stazioni di Soccorso Alpino. Fu un evento fondamentale che, solo pochi mesi dopo, il 12 dicembre a Clusone (BG), portò alla nascita ufficiale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino. Questo corpo, ormai noto come CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), da allora ha ampliato la sua rete fino a contare 279 stazioni distribuite in tutte le aree montane italiane, garantendo un servizio essenziale per la sicurezza in montagna e nei territori sotterranei.
Dimostrazioni tecniche: una giornata interattiva per tutti
Il 28 settembre, Torino si trasformerà in un palcoscenico per spettacolari dimostrazioni tecniche del CNSAS. Nel parco ai piedi del Monte dei Cappuccini, adulti e bambini potranno cimentarsi in attività come la discesa con la teleferica o il trasporto di una barella portantina. Sarà possibile ammirare all’opera le unità cinofile, assistere a simulazioni di soccorso in grotte e forre, e apprendere tecniche di primo soccorso e gestione dei traumi.
Alle ore 15:00, presso il cortile del Museo Nazionale della Montagna, si terrà una cerimonia su invito alla presenza del presidente nazionale del CNSAS, Maurizio Dellantonio. Sarà un momento per rendere omaggio alle persone che hanno segnato la storia del soccorso alpino e speleologico piemontese, ripercorrendo le tradizioni e il valore di questo importante servizio.
Un momento particolarmente atteso sarà, intorno alle 18:00, quando la Mole Antonelliana si trasformerà in una parete alpina. Qui, una squadra di soccorritori effettuerà una simulazione di intervento calando una barella lungo la cupola, seguita da una discesa con la spettacolare tecnica della "calata a grappolo".
Ristoro e solidarietà
Durante tutta la giornata sarà attiva un’area ristoro nel piazzale del Monte dei Cappuccini, con stand gastronomici organizzati dall’associazione L’aquilone Onlus di Farigliano, che offrirà patatine fritte a scopo benefico, accompagnate da gelati della Gelateria Frozen e birre artigianali del birrificio Aleghe di Coazze.
L'evento è stato inserito nel programma di Terra Madre Off con una motivazione speciale: il Soccorso Alpino e Speleologico è un presidio insostituibile per la sicurezza delle comunità e dei visitatori delle montagne italiane, tanto per chi le vive quotidianamente quanto per chi le frequenta per lavoro o svago.
“Il nostro è il servizio regionale più grande del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – ha dichiarato Luca Giaj Arcota, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese – con oltre 1000 km di montagne dall’Appennino alessandrino alle Alpi ossolane. Abbiamo deciso quindi di celebrare il 70esimo anniversario del CNSAS portando un pezzo delle nostre valli nel capoluogo di regione. Un modo per festeggiare con i nostri tecnici e le loro famiglie un importante anniversario e per mostrare all’intera cittadinanza la qualità del servizio a disposizione di tutti e l’impegno straordinario messo in campo dai volontari”.
Claudia Porchietto, sottosegretario alla presidenza della Regione Piemonte, ha dichierato: “Rappresentare oggi la Regione – ha dichiarato – in questa occasione è per me motivo di grande onore: il CNSAS è un fiore all’occhiello del nostro territorio, che non a caso si chiama proprio Piemonte e nelle montagne trova le sue peculiarità più profonde. Voglio ringraziarvi a nome del Governo regionale, ma soprattutto di tutti i cittadini amanti dei nostri monti e delle nostre valli, che senza il vostro indispensabile e continuativo servizio perderebbero quello che è uno dei diritti essenziali: la sicurezza della propria persona”.
L'assessore con delega alla Protezione Civile della Città di Torino, Francesco Tresso, ha commentato: “Le celebrazioni per i 70 anni del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono l'occasione per ricordare l’importanza di questa storica sezione, punto di riferimento imprescindibile per la sicurezza sulle nostre montagne ma anche sulla collina torinese. Da sempre il Soccorso Alpino si distingue per il suo straordinario impegno e la sua professionalità, affrontando con coraggio e determinazione le sfide legate al soccorso in ambienti difficili. Un lavoro che non si limita al salvataggio in situazioni di emergenza, ma che è anche rivolto alla prevenzione e alla sensibilizzazione verso comportamenti sicuri e responsabili negli ambienti naturali. A nome della Città di Torino desidero ringraziare tutti i volontari e i professionisti per la loro professionalità e dedizione nel garantire la sicurezza dei cittadini in ogni situazione, anche per anche in cooperazione con le strutture della Protezione Civile”.
Daniela Berta, direttrice del Museo Nazionale della Montagna , ha dichierato: “L'anniversario del CNSAS – ha concluso – si inserisce nelle celebrazioni in corso per il 150° anniversario del nostro Museo e per i 70 anni della spedizione italiana al K2. Dopo l'inaugurazione al Monte dei Cappuccini dei depositi della stazione torinese del Soccorso Alpino nel 2021,siamo felici di rinnovare la collaborazione ospitando i festeggiamenti e la mostra, che sarà visitabile nella nostra Area Incontri fino a domenica 6 ottobre, nel segno della stima profonda per una realtà simbolo di valori che a pieno titolo fanno parte della cultura alpina”.
Il CNSAS celebra 70 anni di storia, una storia fatta di interventi coraggiosi, di dedizione e di un legame profondo con le montagne italiane. L’evento del 28 settembre sarà non solo un omaggio al passato, ma anche un momento di condivisione, dove il pubblico potrà comprendere da vicino il lavoro straordinario svolto da questi uomini e donne che, spesso nell'ombra, vegliano sulla sicurezza di tutti. Un'occasione per festeggiare una tradizione di solidarietà che guarda al futuro con orgoglio e dedizione.
Info : https://www.cnsas.it/
foto: Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese