Collegno ha recentemente festeggiato un traguardo straordinario: il signor Dante Piccobotta ha compiuto 107 anni, diventando il centenario più anziano della città. La celebrazione ha avuto un significato ancora più speciale perché, insieme al compleanno, Dante e la moglie Caterina hanno festeggiato 78 anni di matrimonio, un legame lungo e solido che ha attraversato decenni di storia e cambiamenti.
Ferroviere per quarant’anni e insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro, Dante Piccobotta è da sempre un volto noto e familiare per la comunità di Collegno. Fino a poco tempo fa, era possibile incontrarlo per le vie del quartiere Regina Margherita, dove risiede, intento a fare la spesa o a scambiare qualche parola con chi lo riconosceva. La sua vita, segnata dalla dedizione al lavoro e dall’impegno verso gli altri, rappresenta una testimonianza viva della storia cittadina.
Alla festa organizzata dalla figlia e dai nipoti, è intervenuto anche il Sindaco di Collegno, Matteo Cavallone, che ha portato personalmente gli auguri della città secondo la tradizione locale di saluto ai centenari.
Con lucidità sorprendente, Dante ha ricordato i tempi della giovinezza segnata dalla guerra:
"Avrei sposato anche prima mia moglie, ma c’era la guerra. Avevamo vent’anni. Sono stato mandato in Sicilia, poi di nuovo al fronte al confine. In guerra ho perso mio fratello, i miei amici. Se penso a quello che succede oggi, capisco che non è stato capito nulla dalla storia", ha raccontato.
Il Sindaco Cavallone ha sottolineato l’importanza di Dante per la comunità:
"Dante è un patrimonio vivente di Collegno. La sua storia ci ricorda che la forza di una comunità nasce dalle persone che la abitano, giorno dopo giorno, con amore e dedizione. A lui e alla sua famiglia va il nostro abbraccio più sincero".
Il compleanno di Dante e la celebrazione dei suoi 78 anni di matrimonio con Caterina non sono stati solo un momento familiare, ma un’occasione per l’intera città di riflettere sul valore della memoria, della resilienza e della continuità generazionale. Collegno ha reso omaggio a un uomo che, con la sua storia e la sua esperienza, rimane un punto di riferimento per tutti.
