In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, la Città di Rivoli rinnova il proprio impegno nel contrastare ogni forma di violenza di genere. Attraverso una serie di eventi culturali e momenti di riflessione, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con enti e associazioni locali, si propone di sensibilizzare la comunità su un tema cruciale, lanciando un messaggio forte e chiaro: la violenza sulle donne deve essere fermata.
Un programma ricco e inclusivo
Le iniziative, che si svolgeranno dal 21 novembre al 2 dicembre, includono spettacoli teatrali, dibattiti, mostre e percorsi educativi. Ogni appuntamento è pensato per stimolare il dialogo e favorire la consapevolezza collettiva, mettendo al centro storie, esperienze e dati che sottolineano l’urgenza di agire contro questo dramma sociale.
Gli appuntamenti in dettaglio:
• 21 novembre, ore 21.00 – “Al di là delle parole”
Uno spettacolo teatrale della Compagnia Arcobaleno, diretto da Osvaldo Saitta.
(Cinema Teatro Don Bosco, Via Stupinigi 1. Biglietti disponibili su Liveticket)
• 23 novembre, ore 21.00 – “In memoria di noi”
Performance ispirata all’opera “Uomini” di Teresa Fessia, con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Musicale Città di Rivoli.
(Auditorium Istituto Musicale, Via Capello 3. Ingresso libero)
• 30 novembre, ore 16.00 – Dibattito “Contro la violenza ogni giorno”
Seguito dall’inaugurazione della mostra “Donne vittime del potere mafioso”.
(Centro D’Incontro Piazza Cervi, Piazza Fratelli Cervi)
• 2 dicembre, ore 9.00-12.00 – “Le parole hanno un peso”
Un percorso educativo rivolto agli studenti, per riflettere sul peso del linguaggio nella prevenzione della violenza.
(Teatro Istituto Natta, Via XX Settembre 14/A. Evento dedicato alle scuole)
Un messaggio di speranza e impegno collettivo
L’Assessore alle Pari Opportunità, Dorotea Gribaldo, sottolinea l’importanza dell’iniziativa:
“Come Amministrazione, crediamo fermamente che ogni gesto, piccolo o grande, possa fare la differenza. La violenza contro le donne non è solo un problema individuale, ma un’emergenza sociale che richiede il contributo di tutti. Invitiamo i cittadini a partecipare alle iniziative, perché è solo attraverso la consapevolezza e la solidarietà che possiamo costruire una società più giusta e rispettosa. Insieme possiamo andare oltre il silenzio e dare voce a chi non può essere ascoltato.”
La lotta contro la violenza di genere non si limita al 25 novembre, ma richiede un impegno costante, fatto di gesti concreti e azioni condivise.
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