Cronaca | Torino | 31/10/2024 15:51:05

Venditore abusivo fermato al Balon di Torino: sequestrati oltre 600 capi di abbigliamento contraffatti


La Polizia Locale di Torino sequestra capi di abbigliamento con marchi contraffatti venduti abusivamente al Balon


Sabato 26 ottobre , dopo un’accurata attività di indagine e appostamenti mirati, la Polizia Locale ha messo a segno un’operazione contro la vendita di abbigliamento contraffatto nel noto mercato del Balon. L’intervento è stato portato avanti dal personale della Sezione VII del Comando di Polizia Locale, in collaborazione con il Comando di Porta Palazzo e il Reparto Operativo Speciale. Gli agenti hanno individuato e fermato un venditore abusivo, sotto osservazione già da tempo per il traffico di merce contraffatta esposto in modo apparentemente improvvisato su teli stesi a terra o riposto in borsoni, pronti per una fuga veloce.
Il fermo è avvenuto nei pressi di corso Turati, dove l'uomo, un cinquantenne di nazionalità senegalese, stava trasportando alcune borse cariche di capi di abbigliamento con marchi contraffatti di noti brand di moda. Come accadeva ogni sabato, il materiale sequestrato sarebbe stato destinato alla vendita nel mercato del Balon, luogo d’incontro per il traffico di merce contraffatta da parte di vari venditori abusivi.
La perquisizione, effettuata nell'abitazione del soggetto fermato, ha rivelato l'ampiezza del giro di contraffazione: sono stati rinvenuti 623 capi di abbigliamento tra giacche, cappelli, cinture, borse e pantaloni, tutti dotati di falsi marchi di note griffe internazionali. Oltre alla merce, gli agenti hanno sequestrato 3.050 etichette e loghi pronti per essere applicati, sei macchine da cucire utilizzate per la personalizzazione dei capi, sette computer, un tablet e quattro telefoni cellulari.
Il venditore è stato denunciato, e la merce è stata sequestrata ai sensi degli articoli 473 e 648 del codice penale, che riguardano la contraffazione e la ricettazione. Le verifiche hanno evidenziato che il soggetto era in possesso di documenti validi ma non conformi per la regolare permanenza sul territorio nazionale; inoltre, il cinquantenne aveva già precedenti penali per attività simili di contraffazione.
Questa operazione si inserisce nel più ampio sforzo delle forze dell’ordine per contrastare la diffusione di prodotti contraffatti e la vendita abusiva. L’impegno della Polizia Locale prosegue nella tutela dei marchi registrati e nella lotta contro il commercio illegale, fenomeno che non solo danneggia l’economia e i legittimi produttori, ma alimenta anche un sistema di sfruttamento a discapito di lavoratori e consumatori.


Autore:
Alberto Piovano