Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Venaria Reale (TO) hanno denunciato in stato di libertà due uomini, rispettivamente di 63 e 35 anni, residenti nei comuni di Torino e Grugliasco (TO). I due, dipendenti di un pastificio situato a Venaria Reale, sono accusati di aver sottratto ingenti quantità di formaggio “Grana Padano” dai magazzini dell’azienda per rivenderle a terze persone ancora non identificate. Le indagini hanno rivelato che i due uomini, agendo in concorso fra loro, avevano ideato un sistema ben organizzato per appropriarsi della merce. In particolare, il 63enne era incaricato di caricare i prodotti dai magazzini della sede centrale dell'azienda all'interno di furgoni destinati a consegnare le derrate alimentari ad altre filiali. Uno di questi veicoli era guidato dal complice più giovane, il 35enne. Tuttavia, una parte del carico, composta principalmente da grandi confezioni di Grana Padano, non arrivava mai alla destinazione ufficiale: veniva infatti rivenduta a soggetti esterni, ancora in corso di identificazione. L'operazione investigativa è partita da un'attenta analisi degli ordini e delle bolle di consegna effettuate dall'azienda. I Carabinieri hanno riscontrato delle discrepanze nei documenti: ogni volta veniva aggiunta una quantità superiore di Grana Padano rispetto a quella ordinata. La merce extra veniva poi sottratta e ceduta illegalmente. Dalla ricostruzione effettuata dagli inquirenti, sono emersi ammanchi significativi: si stima che i due abbiano sottratto circa 7.000 kg di formaggio Grana Padano, per un valore complessivo di circa 60.000 euro. In seguito agli accertamenti, i due uomini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ivrea per il reato di "furto aggravato in concorso". Gli atti di denuncia sono stati emessi durante la fase delle indagini preliminari, pertanto, come previsto dalla legge, i due rimangono sotto la presunzione di non colpevolezza fino a una eventuale condanna definitiva.
Le indagini, coordinate dal Comando Stazione di Venaria Reale, proseguono per individuare eventuali altri soggetti coinvolti e per risalire alla rete di acquirenti del prodotto rubato.