La Polizia di Stato ha arrestato due cittadini nigeriani, un uomo e una donna entrambi di 25 anni, con l’accusa di possesso e spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata condotta dagli agenti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia, a seguito di indagini mirate nei pressi di via Cigna, a Torino.
Le indagini erano iniziate dopo segnalazioni riguardanti un’attività di spaccio condotta da un uomo che utilizzava un monopattino per le consegne. Durante un controllo, gli agenti hanno fermato il sospettato, che era appena uscito dalla propria abitazione per una consegna.
Grazie al supporto delle unità cinofile, la successiva perquisizione domiciliare ha portato a una scoperta sorprendente: all’interno dei manici di due palette per la raccolta dell’immondizia erano nascosti diversi involucri termosaldati contenenti oltre cinquanta dosi di sostanza stupefacente.
La perquisizione ha permesso anche il sequestro di una somma significativa di denaro contante. Circa 2.200 euro sono stati rinvenuti in un cassetto della camera da letto, mentre ulteriori 4.300 euro, nascosti sulla persona della moglie, sono stati consegnati spontaneamente dalla donna.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, hanno portato all’arresto dei due coniugi. L’Autorità Giudiziaria ha successivamente convalidato gli arresti.
L’operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro lo spaccio di stupefacenti nelle aree urbane. Il nascondiglio scelto, apparentemente banale, sottolinea l’ingegnosità con cui i criminali cercano di eludere i controlli delle forze dell’ordine, che, grazie alla collaborazione con le unità cinofile, riescono comunque a smascherare questi stratagemmi.
L’attività investigativa continua, con l’obiettivo di ricostruire eventuali collegamenti con reti di spaccio più ampie.
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