Moncalieri – Come ripagare un debito? È questa la domanda che tre giovani del posto si sono posti la sera del 26 novembre. La loro risposta è stata drastica: una rapina.
L’obiettivo scelto dai ragazzi, probabilmente ritenuto poco rischioso, è stato un supermarket nella periferia di Moncalieri. Equipaggiati con bastoni, con il volto coperto da cappucci e mascherine chirurgiche, i tre hanno fatto irruzione nel negozio. La loro azione è stata rapida e aggressiva: hanno danneggiato la vetrina e alcuni scaffali, intimando al proprietario di consegnare l’incasso.
Quello che non avevano previsto era la decisa reazione dell’uomo, che ha cercato di opporsi. Nel corso della colluttazione, i ragazzi lo hanno colpito alla spalla e a una mano, prima di darsi alla fuga. Il bottino? Alcune bottiglie di alcolici.
La fuga, però, è stata breve. Grazie alla segnalazione tempestiva alla Centrale Operativa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Moncalieri hanno intercettato i giovani in Via Juglaris. I tre, tutti sedicenni, sono stati arrestati in flagranza con l’accusa di “rapina aggravata in concorso”.
Uno di loro è stato trasferito al CPA (Centro di Prima Accoglienza) di Torino, mentre gli altri due sono stati affidati ai genitori in stato d’arresto, rimanendo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile. L’arresto è stato successivamente convalidato dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni.
L’episodio mette in luce non solo l’imprudenza di un gesto criminale da parte di tre giovanissimi, ma anche il rischio di scelte impulsive dettate dalla pressione di problemi personali, come un debito da saldare. Una vicenda che ha avuto un epilogo rapido e giustizia immediata grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine.