Cronaca | San Giusto Canavese | 30/10/2024 10:52:59

San Giorgio Canavese, fermati due truffatori: si spacciavano per Carabinieri per truffare gli anziani


Truffa agli anziani: fermato un 20enne che si fingeva Carabiniere, denuncia per il complice




San Giusto Canavese – 26 ottobre: I Carabinieri di San Giorgio Canavese hanno fermato l'attività criminale di due italiani accusati di aver tentato una truffa ai danni di un'anziana residente. Il ventenne, ora in stato di arresto, e il suo complice, un uomo di 41 anni, avrebbero cercato di sottrarre 8.200 euro a una pensionata utilizzando uno dei metodi più noti e spietati: fingere una grave emergenza familiare per estorcere denaro.
La dinamica della truffa
La mattina del 26 ottobre, l'anziana signora ha ricevuto una telefonata che nessuno vorrebbe mai ricevere. Al telefono, un uomo che si è spacciato per un Carabiniere di Ivrea le ha comunicato una tragica notizia: suo figlio avrebbe investito un anziano di 85 anni, ora in pericolo di vita. "Per evitare che suo figlio finisca in carcere," le avrebbe detto, “è necessario un pagamento immediato di 8.200 euro in contanti.” Sconvolta e presa dal panico, la donna ha cercato di capire meglio la situazione, ma l’agitazione le ha impedito di riflettere e ha seguito le istruzioni con ansia.
La signora ha raccolto in fretta il denaro, lo ha inserito in una busta e, seguendo le istruzioni del truffatore, è scesa in strada dove l'attendeva un giovane che si è presentato come "Andrea," un presunto Carabiniere incaricato del ritiro. Il piano dei truffatori sembrava sul punto di concludersi, ma è stato bloccato grazie alla prontezza della nipote della vittima. Notando la nonna scendere in cortile con fare agitato, la giovane le ha chiesto dove stesse andando, e, ascoltata la storia, ha subito intuito che si trattava di una truffa. Dopo aver tranquillizzato la nonna, la nipote ha immediatamente chiamato il padre per avvisarlo dell'accaduto, e poco dopo anche uno zio è rientrato a casa.
Mentre la famiglia discuteva della tentata truffa, i presenti hanno notato un giovane che osservava la scena da un muretto vicino. Insospettiti, hanno deciso di raggiungerlo e bloccarlo, trattenendolo fino all'arrivo dei Carabinieri. Nel frattempo, un altro individuo, che si trovava nelle vicinanze per sorvegliare l’operazione, si è accorto della situazione e si è dato alla fuga a bordo di un’auto.
Grazie alla collaborazione tra i Carabinieri di San Giorgio Canavese e il N.O.R. – Sezione Operativa di Ivrea, le indagini hanno permesso di identificare e denunciare anche il secondo sospettato, un uomo di 41 anni, accusato dello stesso reato.
Il giovane ventenne è stato arrestato con l'accusa di "tentata truffa aggravata" e trasferito presso il carcere di Ivrea, mentre il complice è stato denunciato. 

 


Autore:
Nicola Cuomo