Torino, 12 dicembre 2024 - Questa mattina la Polizia di Stato della Questura di Torino, su delega della Procura della Repubblica, ha eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti di un giovane militante antagonista di 19 anni. Il ragazzo è indagato per porto abusivo e utilizzo di un artificio contenente gas urticante durante pubbliche manifestazioni, oltre che per lesioni aggravate ai danni di un pubblico ufficiale.
I fatti risalgono al 15 novembre scorso, quando, nel corso di un corteo studentesco pro-Palestina svoltosi a Torino nell’ambito delle iniziative “NO MELONI DAY”, il giovane avrebbe lanciato una capsula contenente gas lacrimogeno contro gli agenti del Reparto Mobile schierati per proteggere la Prefettura. L'azione ha provocato il ferimento di 20 operatori di polizia, alimentando tensioni già elevate durante la manifestazione.
La perquisizione di oggi ha portato al sequestro di un’altra capsula lacrimogena, di formato più grande rispetto a quella utilizzata durante il corteo, insieme all’involucro di un ulteriore lacrimogeno. Questo ritrovamento potrebbe aggravare la posizione del giovane, rafforzando l’ipotesi accusatoria degli inquirenti.
Le autorità continuano a monitorare con attenzione i contesti di protesta, soprattutto quelli legati ai movimenti studenteschi e antagonisti, al fine di prevenire episodi di violenza e garantire la sicurezza pubblica. Intanto, le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità o collegamenti con altri individui o gruppi.
L’indagato è da considerarsi non colpevole fino a sentenza di condanna passata in giudicato.