Leinì, comune alle porte di Torino, è stato teatro di un'importante operazione antidroga condotta dalla Squadra Mobile di Torino, che ha portato al sequestro di 135 kg di hashish e all’arresto di tre persone. Si tratta di un cittadino italiano di 53 anni e di due cittadini marocchini rispettivamente di 39 e 34 anni.
L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, è scaturita dal monitoraggio di un cittadino marocchino a bordo di un furgone preso a noleggio. Gli agenti hanno seguito il mezzo lungo la tangenziale sud fino al suo arrivo nella zona industriale di Leinì, dove si è verificato l'incontro con un altro veicolo, un SUV guidato da un connazionale.
I due, dopo essersi incontrati nel parcheggio di una ditta, hanno caricato sul furgone 22 colli imballati, consegnati da un italiano di 53 anni mediante un muletto. È stato proprio questo scambio a insospettire ulteriormente gli agenti, che sono intervenuti bloccando il furgone all'uscita dell'azienda. All'interno del mezzo, gli agenti hanno trovato 135 kg di hashish, già confezionati e pronti per la distribuzione.
Le indagini non si sono fermate qui: la perquisizione dei locali della ditta ha portato al rinvenimento di 23.400 euro in contanti, presumibilmente frutto dell’attività illecita. Nel frattempo, il cittadino italiano ha tentato una fuga repentina, ma è stato bloccato e tratto in arresto.
Successivamente, la perquisizione del domicilio di uno dei due cittadini marocchini, il 39enne, ha consentito di sequestrare ulteriori 99 kg di hashish, portando il totale della droga sequestrata a 234 kg.
I tre arrestati sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e, su richiesta della Procura della Repubblica di Ivrea, i fermi sono stati convalidati. Un'operazione che rappresenta un colpo significativo al traffico di droga nell’area torinese.
Le indagini proseguono per individuare eventuali complici e ricostruire l’intera rete di distribuzione.
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