Cronaca | Novara | 21/12/2023 19:02:55

Il TAR del Piemonte annulla il provvedimento di abbattimento e difende il diritto alla vita della maialina Tina.


Il TAR del Piemonte ha annullato il provvedimento di abbattimento di Tina e ha altresì condannato la ASL di Novara al pagamento delle spese processuali.


Il TAR del Piemonte, con una sentenza molto articolata, e scendendo nel merito di ogni profilo giuridico che Rifugio Miletta, con l’avvocato Angelita Caruocciolo, avevano sollevato, ha annullato il provvedimento di abbattimento di Tina, la maialina vietnamita incrociata con un cinghiale che vive a Castelletto Sopra Ticino nella famiglia di Gabriele Zanalda.
Il provvedimento di abbattimento della ASL di Novara era abnorme, immotivato né tantomeno sostenuto dalle norme e dalla disciplina che avevano richiamato. Il TAR ha ritenuto infondata anche la relazione postuma che la ASL di Novara ha presentato  tentando di giustificare l’operato precedente”, commenta l’avvocato Angelita Caruocciolo.
“È la seconda sentenza, dopo quella del TAR del Lazio nel ricorso de La Fattoria degli Ultimi del 10/10/2022, che disarma un servizio sanitario pubblico che, con inaccettabile crudeltà, avrebbe voluto uccidere Tina”, dichiara Alessandra Motta, presidente di Rifugio Miletta, “È una vittoria memorabile, un altro importantissimo mattone nella costruzione di un mondo in cui il diritto alla vita e alla libertà appartenga ad ogni essere vivente senziente”.
Siamo molto soddisfatti e speriamo di aprire un fronte per fare in modo che le amministrazioni sanitarie rivedano l’applicazione della normativa in tema di PSA e gestione dei suini che vivono nei rifugi e con i privati cittadini. Grazie di cuore all’avvocato Angelita Caruocciolo per la passione, l’impegno e il tempo che ha dedicato a Tina. Grazie a tutte le associazioni che hanno dato visibilità a Tina, alle quasi 160.000 persone che hanno firmato la petizione che chiedeva di lasciarla vivere e a tutte le persone che le sono state virtualmente vicine in tutto questo periodo”, conclude Francesco Castaldo, vicepresidente di Rifugio Miletta.
Il TAR del Piemonte ha anche condannato la ASL di Novara al pagamento delle spese processuali e alla restituzione del contributo unificato che Rifugio Miletta si era sobbarcata per ricorrere ad un giudice a tutela della vita di Tina.



Autore:
Nicola Cuomo