









Attimi di paura e concitazione venerdì sera, intorno all’ora di cena, in una palazzina a Caselle Torinese (TO). Una tranquilla serata si è trasformata in un episodio da film, quando una donna, rientrando nella propria abitazione al quinto piano, ha sorpreso due ladri in piena azione.
Secondo quanto ricostruito, la proprietaria è rimasta insospettita nel notare la luce accesa nella stanza del figlio e alcuni rumori provenire dall’interno. Avvicinatasi con cautela, ha visto un uomo, con il volto parzialmente coperto, uscire improvvisamente dalla camera e fuggire verso l’uscita dell’appartamento. Colta di sorpresa e spaventata, la donna ha iniziato a gridare chiedendo aiuto.
Le urla hanno richiamato l’attenzione di alcuni condòmini, uno dei quali ha tentato coraggiosamente di fermare la corsa dell’auto a bordo della quale si trovava il complice del ladro. Nel tentativo di allontanarsi, i due hanno accelerato bruscamente, rischiando di travolgere l’uomo che aveva cercato di ostacolarne la fuga. L’auto, lanciata ad alta velocità, è scomparsa nel giro di pochi minuti tra le vie limitrofe.
Fondamentale si è rivelata la prontezza di un secondo vicino di casa, che ha aiutato la vittima a contattare immediatamente i Carabinieri e a fornire agli operatori il numero di targa del veicolo utilizzato dai fuggitivi. Nel frattempo, una pattuglia della Compagnia di Venaria, con il supporto del Nucleo Radiomobile di Torino, ha avviato le ricerche.
Durante il sopralluogo, la donna ha constatato che dalla camera del figlio era sparito un orologio in oro rosa, dal valore di circa 18.000 euro, non solo costoso ma anche di grande valore affettivo per la famiglia.
Grazie alle testimonianze raccolte e alla rapidità dell’intervento, le forze dell’ordine sono riuscite, nella stessa serata, a individuare e bloccare i due sospettati in un bar nella zona nord di Torino. I due uomini, rispettivamente di 26 e 27 anni, entrambi originari dell’Europa dell’Est, avevano ancora con sé la refurtiva.
Dopo gli accertamenti investigativi, i due sono stati arrestati per rapina impropria in concorso e condotti presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’episodio ha scosso la tranquilla comunità di Caselle Torinese, ma grazie alla collaborazione dei residenti e al tempestivo intervento dei militari, la vicenda si è conclusa con il recupero del bene sottratto e l’arresto dei responsabili.
Un esempio concreto di come l’attenzione dei cittadini e la rapidità delle forze dell’ordine possano trasformare un momento di paura in un caso risolto nel giro di poche ore.









