









Nei giorni scorsi la Polizia Municipale di Collegno è intervenuta nei pressi della stazione della metropolitana Fermi per porre fine a una situazione di occupazione irregolare che coinvolgeva una ventina di persone di nazionalità estera, prive di fissa dimora. I soggetti avevano allestito accampamenti di fortuna con tende e teli sia in aree verdi di proprietà privata sia nei parcheggi pubblici e privati ad uso pubblico della zona.
L’operazione, che segue un analogo intervento effettuato a fine luglio – durante il quale era stato sequestrato un camper – è giunta al termine di un periodo di osservazione volto a identificare in modo completo tutti i soggetti presenti nell’area. L’azione è stata condotta nel pieno rispetto delle persone coinvolte, in coordinamento con diversi uffici comunali, e in risposta a numerose segnalazioni di cittadini e residenti preoccupati per il crescente degrado e per la sicurezza dell’area circostante la stazione.
Particolare attenzione è stata riservata a cinque furgoni utilizzati come abitazioni improvvisate: gli occupanti, tutti maggiorenni, hanno ricevuto una diffida formale e, informati sui rischi legali connessi alla permanenza abusiva – anche attraverso documenti redatti nella loro lingua madre per garantire una comunicazione chiara e rispettosa – hanno lasciato volontariamente la zona.
L’intervento si inserisce nel quadro delle attività di tutela del decoro urbano, della sicurezza dei cittadini e della salubrità degli spazi pubblici. Nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale chiederà ai proprietari delle aree interessate di completare le operazioni di pulizia e di ripristino, per restituire piena fruibilità agli spazi limitrofi alla stazione Fermi.
"Ringraziando l’operato metodico della Polizia Municipale", il Sindaco Matteo Cavallone ha anche voluto sottolineare come: “L’Amministrazione continuerà a promuovere percorsi di inclusione e accompagnamento, nella convinzione che la vera sicurezza di quella zona nasca dalla necessità di riqualificare quelle aree ormai da troppo tempo abbandonate dalle proprietà private”.
L’Amministrazione comunale sottolinea come tali azioni non abbiano carattere punitivo, ma mirino a garantire la sicurezza e la vivibilità dei luoghi pubblici, nel rispetto della dignità delle persone coinvolte.









